E’ CAMBIATO IL GOVERNO: NASCE IL REGIME RENZUSCONI PER PORTARE L’ITALIA VERSO IL BARATRO E NON FINIRE IN GALERA
CERTIFICATA LA NUOVA MAGGIORANZA: AL SENATO SONO 170 CHE DEVONO SALVARE LA POLTRONA… E SENZA DUE TERZI DI FORZA ITALIA RENZI STASERA TORNAVA A CASA DI CARRAI
Senza il voto di 46 senatori di Forza Italia, invece che sparare cazzate da Davos, stasera Renzi sarebbe dovuto tornare a casa di Carrai, confidando nell’affitto gratis e nella badante Boschi.
O in subordine a fare perdere i ragazzi nei boschi, come era abituato a fare in qualità di caposcout in quel di Firenze.
La maggioranza al Senato è infatti di 162 e il conto è presto fatto: 170 voti raccolti meno 46 voti forzisti = 124.
Così ora è ufficiale: il governo cambia in Renzusconi in base a un osceno patto di interessi: chi per restare aggrappato al potere, chi per non doversi aggrappare alle sbarre di una cella.
Ovviamente lo fanno perchè il “Paese ha bisogno di riforme”, quelle riforme di merda tanto care alla finanza internazionale che porteranno sempre più squilibri sociali e aria di regime, come nel caso della opzione di quasi tutti i parlamentari nominati e non scelti dagli elettori.
Il dato nuovo consiste nella tenuta dei dissidenti di entrambi gli schieramenti: vediamo dati alla mano cosa è successo.
In Forza Italia sono stati 18 a dare luce verde a Gotor, esattamente10 forzisti e 8 di Grandi autonomie e libertà .
Gli assenti che si sono sfilati e non hanno appoggiato il governo sono 6.
La fronda del Pd è rimasta compatta: dei 29 firmatari del documento, Gotor fa il pienone, o quasi. In 27 rimangono con lui.
Ma Felice Casson è impegnato al Copasir, e Rosaria Capacchione non è riuscita a partecipare al voto. A loro però si è aggiunto Roberto Ruta.
In totale sono quindi sempre 29 e gli astenuti che non sono corsi a salvare il governo sono ben altri 12.
Le prime pedine di questa complicata partita a scacchi sono state mosse ed è ormai palese che il governo ha cambiato divisa e gli elettori sono stati traditi.
Ha ragione Fitto quando dice: “In politica si possono fare molte cose ma non tradire gli elettori: i cittadini ci hanno votato nel 2013 per una chiara alternativa alla sinistra, non per essere di supporto a Renzi “.
Come hanno ragione i dissidenti di sinistra ad affermare che sono stati eletti in alternativa al centrodestra, non per fare inciuci con Berlusconi.
Qualcosa sta cambiando, il tempo dirà in che direzione.
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