FINO A IERI DENUNCIAVANO LA SVOLTA AUTORITARIA, ORA IL M5S PROPONE LA LEGGE TRUFFA PURE AL SENATO
UN DOPPIO ITALICUM PERMETTEREBBE A UN PARTITO DEL 30% DI ARRIVARE AL 51% CON IL PREMIO DI MAGGIORANZA IN ENTRAMBI I RAMI DEL PARLAMENTO… SE LO DICEVA RENZI ERA UN DITTATORE, SE LO DICONO LORO NO
Una versione corretta dell’Italicum che possa essere applicata anche per il Senato.
E’ la bozza alla quale stanno lavorando i 5 Stelle all’indomani della vittoria del No al referendum costituzionale.
La spiegano sul blog di Beppe Grillo il deputato M5S Danilo Toninelli e il senatore Vito Crimi: “Con il voto referendario gli italiani hanno espresso un chiaro segnale politico: la volontà di andare il prima possibile al voto. L’unico problema è la legge elettorale, che i partiti per tre anni hanno usato come merce di scambio delle loro trattative alle spalle dei cittadini. Ora ci troviamo con due leggi elettorali tra Camera e Senato molto diverse
Alla Camera è l’Italicum. La nostra soluzione è applicare la stessa legge al Senato su base regionale. È sufficiente aggiungere alcune righe di testo alla legge attuale per farlo e portarla in Parlamento per l’approvazione. Stiamo lavorando alla bozza che presenteremo in questi giorni”.
“La legge – spiegano i due parlamentari 5 Stelle – recepirà in automatico le indicazioni della Consulta che si pronuncerà a breve. Dopo di che avremo una legge elettorale costituzionale pronta all’uso evitando mesi di discussioni e mercato delle vacche dei partiti. La nostra soluzione e l’azione di controllo della Consulta garantiscono l’approvazione di una legge costituzionale e al di sopra delle parti”
In pratica, dopo aver proposto a suo tempo un sistema proporzionale con piccolo premio di maggioranza, e soprattutto dopo aver fatto una campagna per il No per evitare “un regime autoritario”, ora la soluzione sarebbe, per loro convenienza di bottega, rimarngiarsi tutto.
Un doppio Italicum permetterebbe in pratica a un partito che prende il 30% di avere un premio di maggioranza che lo porterebbe ad avere il 51% di senatori: meno male che erano contro “la concentrazione del potere in mano a pochi”.
Se i pochi sono loro, allora vanno bene anche le leggi truffa.
(da agenzie)
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