GREEN PASS, C’E’ GIA’ IL PRIMO “FURBETTO” BECCATO: SI PRESENTA IN PALESTRA CON IL CERTIFICATO DI UN ALTRO
IL TITOLARE DELLA PALESTRA PERO’ LO CONOSCEVA E HA CHIAMATO LA POLIZIA
La furbata, se così la si può definire, gli costa cara: 1.000 euro. Siamo a Milano. Un giovane italiano di 20 anni, è finito nei guai martedì pomeriggio dopo essersi presentato in una palestra in zona Porta Romana con un green pass evidentemente non suo.
Ad accertare la violazione del Dpcm che stabilisce l’obbligo della certificazione verde per entrare nelle sale d’allenamento sono stati i poliziotti della Questura, che verso le 16.30 sono stati allertati dal titolare – un italiano 46enne – che non riusciva a placare il ragazzo.
Infatti quando il 20enne si è presentato e ha mostrato il “suo” green pass, il gestore – che lo conosceva – non ha potuto fare altro che notare come i dati non corrispondessero e così gli ha chiesto spiegazioni.
A quel punto il giovane ha iniziato ad avere un atteggiamento polemico e aggressivo, tanto che il proprietario della palestra ha chiesto l’intervento della polizia.
Agli agenti, il ragazzo ha ammesso di non essere d’accordo con le decisioni del governo in tema di vaccini e green pass, e anche davanti ai poliziotti ha continuato nel suo show.
I poliziotti hanno infine identificato il giovane, che adesso rischia una multa da 400 a 1000 euro. Accertamenti in corso per verificare se il certificato presentato dal ragazzo fosse totalmente falso o se più “semplicemente” fosse di qualche parente o conoscente.
(da agenzie)
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