GRILLO SI E’ FREGATO DA SOLO: TUTTE LE VOLTE DEL M5S CONTRO I VACCINI
DALLO SPETTACOLO DELL’EX COMICO ALL’INTERVISTA DELLA TAVERNA, DALLE PROPOSTE DI LEGGE PER LIMITARE L’USO DELLA PROFILASSI A FAR TESTIMONIARE MEDICI IN CONS. REGIONALE
Beppe Grillo non ci sta e respinge al mittente, nello specifico il New York Times, le accuse di sostenere una campagna contro le vaccinazioni.
In risposta all’editoriale apparso oggi sul quotidiano americano, dal titolo ‘Populismo, politica e morbillo’, il leader M5s si affretta a ribattere di non aver sostenuto alcuna campagna in questo senso: “Non esiste nessuna campagna del MoVimento 5 Stelle contro i vaccini, nè una piattaforma Anti vaccini, nè sono mai stati ripetuti falsi legami tra vaccinazioni e autismo”, si legge sul blog.
Ma, con altrettanta rapidità , è arrivata la reazione della Rete ad opera di chi, scavando in un passato recente, smentisce le affermazioni di Grillo, postando esempi di tutte le volte in cui, lui ed esponenti del suo Movimento, si sono pronunciati contro le vaccinazioni o hanno sostenuto ipotetici legami tra queste ultime e l’autismo.
Tra le prove più evidenti (riportate con maggiore frequenza sui social), ci sono uno spettacolo dello stesso Grillo in cui il comico sosteneva l’inutilità di vaccinarsi, portando come esempio la regressione di alcune malattie in zone dove non si faceva uso di profilassi, e l’intervista rilasciata dalla grillina Paola Taverna alla trasmissione Piazza Pulita.
In quell’occasione la senatrice M5s, all’epoca nella commissione Sanità , affermava che ”c’è una sentenza che sostiene che il vaccino può causare l’autismo” e accusava le case farmaceutiche della diffidenza dei cittadini nei confronti della vaccinazione.
Le prove in rete vengono citate anche dal segretario del Pd Matteo Renzi, che invita Grillo a “tornare umano” e chiedere scusa.
In effetti bastano pochi clic per trovare su pagine ufficiali del Movimento tesi contro i vaccini, ma sono i social il bacino che raccoglie la maggior parte delle trestimonianze
“Grillo accusa New York Times di ‘fake news’ sulla campagna #M5s contro i vaccini. Peccato che sui siti ufficiali… http://www.movimento5stelle.it/parlamentoeuropeo/2015/10/vaccini-si-vaccini-n.html …” si legge in un tweet di Pietro Salvatori.
Salvatori dedica all’argomento una ricca raccolta di esempi e invita Casaleggio a fare pulizia sul blog, onde evitare che le affermazioni odierne vengano smentite con una semplice e rapida ricerca.
Alle affermazioni di Grillo che accusa il Nyt di non poggiare le sue tesi su link o prove, risponde anche l’account ‘Abbiamo dati diversi’, che riporta come fonte il sito della Camera.
C’è poi chi posta uno stralcio di una proposta di legge, la 2077, a firma tra gli altri del Movimento, che parla di “collegamenti tra #vaccini e autismo”. “È stata presentata a insaputa del #m5s?”, ci si chiede?
E c’è anche un’interrogazione presentata in Commissione alla Camera, sempre a firma di M5s, in cui si parlava di casi in cui le vaccinazioni erano risultate inutili se non addirittura dannose.
Le polemiche sul tema erano già esplose nel 2015 in Lombardia, per una proposta dei grillini di abolire le vaccinazioni obbligatorie, mentre solo pochi giorni fa, in Puglia, dove è in discussione una legge per rendere obbligatorie le vaccinazioni per bimbi e ragazzi fino a 17 anni di età che frequentano asili e scuole medie e superiori, i consiglieri regionali M5s avevano portato in Consiglio alcuni medici per illustrare slide a prova dell’innutilità della vaccinazione: “I vaccini? Fanno male. Meglio curarsi con le noci”, è stata una delle loro affermazioni.
Anche in Emilia Romagna lo scontro sui vaccini si è infiammato sulla legge regionale che prevede l’obbligo delle vaccinazioni per iscrivere i bimbi all’asilo nido e dopo che il Movimento ha appoggiato la protesta del comitato “Vaccipiano”. “Speculate sulle paure”, è stata l’accusa di Bonaccini.
(da “La Repubblica”)
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