I GRILLINI PENSANO DI GOVERNARE ANCORA CON LA LEGA E NON VOGLIONO REGOLARIZZARE I BRACCIANTI AGRICOLI
PREFERISCONO CHE GLI IMMIGRATI VENGANO SFRUTTATI DALLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA… QUANDO SULLE TAVOLE DEGLI ITALIANI MANCHERANNO FRUTTA E VERDURA, COMPREREMO DALL’ESTERO COSI’ SOVRANISTI E POPULISTI CAZZARI SARANNO CONTENTI
È arrivato il momento dei sommersi. L’emergenza Coronavirus li ha fatti entrare finalmente in scena poichè esclusi da ogni tipo di sussidio.
In queste ore si sta provando infatti a regolarizzare, già nel decreto maggio che approderà in Consiglio dei ministri tra mercoledì e giovedì, gli invisibili, i lavoratori stranieri in nero, agricoltori, colf e badanti, sfruttati e indispensabili per l’economica. Ma loro malgrado sono finiti al centro dell’ennesimo scontro politico all’interno della maggioranza con il Movimento 5 Stelle che sta provando in tutti i modi a far saltare l’accordo di massima raggiunto da Italia Viva, Partito democratico con il consenso del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.
Quest’ultima opta però per un inserimento graduale con numeri più contenuti. Circa 250-300mila al posto dei 600mila annunciati dal ministro dell’Agricoltura Teresa Bellanova. Il Movimento 5 Stelle rappresentato al tavolo dal ministro del Lavoro Nunzia Catalfo non ne vuole sapere, fonti grilline raccontano che si farà di tutto per far saltare questa norma e rinviarla il più possibile.
In una riunione infinita iniziata alle 13.30 si discute della platea e delle modalità : il ministro dell’Agricoltura Bellanova ipotizza che siano 600mila i beneficiari, agricoltori, colf badanti, resterebbero esclusi i lavoratori edili e del turismo. Ma la stima da diversi ministri, compreso il Viminale, viene considerata troppo alta. Pd e Italia viva in questa partita viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda, mentre M5s è più in linea con la Lega e con Fratelli d’Italia piuttosto che con la maggioranza.
Come la ministra Bellanova anche il responsabile del Mezzogiorno Provenzano è per inserire non solo i lavoratori agricoli ma anche colf e badanti. Una fonte vicina al dossier spiega che i numeri saranno più bassi di quelli annunciati da Bellanova perchè non tutti i datori di lavoro faranno richiesta di regolarizzazione. Mentre si preparano le tabelle e si fanno i calcoli per le coperture economiche, non è escluso un incontro con il premier Giuseppe Conte che dovrà trovare un accordo nella maggioranza.
Rinviare tutto a un decreto ad hoc significherebbe rimandare sine die, come chiedono i 5Stelle pronti in ogni caso a bloccare tutto poichè, secondo Carlo Sibilia, le priorità sarebbero altre.
Molto affine a Lega e Fratelli d’Italia che minacciano le barricate in Parlamento “su ogni ipotesi di sanatoria”. Ed ecco sfogarsi un deputato Pd: “I grillini pensano ancora di governare con la Lega”. Nella chat ‘ristretta’ tra Vito Crimi e gli esponenti di governo grillini qualcuno ha invitato espressamente il capo politico del M5S a stoppare sul nascere la proposta Bellanova.
(da “Huffingtonpost”)
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