IL BLOG “ROMA FA SCHIFO” DA’ LE SUE INDICAZIONI DI VOTO: GIACHETTI AL PRIMO TURNO, RAGGI AL BALLOTTAGGIO
“GIACHETTI E’ IL MIGLIORE, NECESSARIO BLOCCARE MELONI E MARCHINI”… “RAGGI INADEGUATA MA MEGLIO VINCENTE PERCHE’ ALTRIMENTI IL PD NON CAMBIERA’ MAI”
Da diversi anni è in prima linea nel segnalare sprechi, disservizi e inefficienze in città . Ora il blog “Roma fa schifo” in vista delle prossime elezioni amministrative esprime le proprie preferenze di voto.
“Al primo turno – scrive il blog – bisogna che i voti vadano a Roberto Giachetti”. “Innanzitutto – si sottolinea . per evitare che gli altri candidati arrivino al ballottaggio e, pur perdendolo, possano portare in aula un numero considerevole di consiglieri. Giachetti al ballottaggio significa con ogni probabilità Meloni terza e Marchini quarto: significa che i personaggi contenuti nelle liste di Salvini, di Forza Italia e di Storace avranno enorme difficoltà a entrare in aula e riusciranno ad eleggere un numero minimo di consiglieri”.
Per rafforzare Giachetti al primo turno, scrivono i gestori del blog, occorre votare la lista dei Radicali collegata: “C’è dunque un modo per rinforzare – solo al primo turno, attenzione – la candidatura di Giachetti senza perdere la possibilità di guardarsi allo specchio? La soluzione è semplice e risponde al nome di Radicali. Si tratta forse dell’unico partito – in assoluto! – che si può votare senza vergognarsi di averlo fatto dopo soli 30 secondi. C’è un candidato nello specifico a cui dare la preferenza? Certo: Riccardo Magi. Non siamo d’accordo con lui su tutto, anzi, ma voi votatelo, fidatevi e non ve ne pentirete. Parla per lui quello che ha fatto nella scorsa consiliatura”.
Ma la presa di posizione è tutto fuorchè un endorsement a vantaggio del Pd. In vista di un eventuale ballottaggio, la prima scelta del blog dovrebbe essere la candidata del movimento 5 Stelle Virginia Raggi.
E anche in questo caso non per una sorta di sostegno al Movimento.
“Sappiamo alla perfezione che Giachetti è la migliore figura in lizza (forse la migliore figura in assoluto in tutte le amministrative di questa tornata), sappiamo alla perfezione che tutto sommato il suo programma è meglio confezionato degli altri, allo stesso modo abbiamo assaporato in queste settimane la sostanziale evanescenza di Virginia Raggi, lo strabismo sui contenuti, il pericolo concreto di vederla circondata di personaggi inquietanti (non a caso non ha voluto anticipare i nomi della giunta). Il Movimento 5 Stelle è riuscito in pochi anni a fare danni quasi quanto la partitocrazia e il consociativismo ha fatto nei cinquant’anni precedenti: ha raggiunto l’obbiettivo di sdoganare l’idiozia, di dare piena dignità alla stupidità , alla superstizione, alla demagogia, al populismo della peggior specie. Ciò non ci impedisce tuttavia di indicare che al ballottaggio il voto debba andare convintamente a Virginia Raggi. La vittoria di Raggi al ballottaggio contro Giachetti non deve essere banale, ma schiacciante e netta.
Secondo il blog, la sconfitta di Giachetti è una sorta di male necessario per assicurare un vero ricambio nella classe dirigente del Pd. Ricambio che Ignazio marino aveva provato ad avviare e che la defenestrazione del primo cittadino ha bruscamente interrotto.
Una vittoria di Giachetti invierebbe un messaggio devastante; significherebbe che davvero chi prova a cambiare le cose può subire il trattamento-notaio senza che questo abbia conseguenze; significherebbe lo stop a qualsiasi ipotetica azione riformistica perchè una vittoria finale del candidato del PD sarebbe il chiaro segno che la gente non vuole cambiare davvero, sarebbe un messaggio lanciato a tutti e a Giachetti in primis.
Fare quel che è stato fatto con Marino e poi non pagarne serie conseguenze sarebbe inquietante. Non si tratta di dare una lezione al PD (in parte quella lezione, visto lo schifo che c’è ancora in giro, la dovrebbe dare Pignatone) o di votare per ripicca, si tratta di significare nel modo più chiaro possibile una richiesta di radicale e profonda trasformazione e discontinuità delle logiche su cui si basa questa città .
(da “Huffingtonpost”)
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