IL CONVOGLIO DI 250 AUTO E’ ARRIVATO IN UNGHERIA: STANNO CARICANDO LE FAMIGLIE DEI PROFUGHI, NONOSTANTE LA DIFFIDA
NEONAZISTI RESPINTI DALLA POPOLAZIONE A MONACO E DORTMUND: LA POLIZIA LI DEVE PROTEGGERE DALLA FOLLA
Le centinaia di persone che sono partite da Vienna con le proprie auto per aiutare i profughi in Ungheria ad arrivare in Austria e Germania hanno cominciato a caricare le prime famiglie.
L’iniziativa #CarsOfHope dei volontari ha attraversato i social network per raggiungere i migranti in marcia e portarli in territorio ‘sicuro’.
Ai profughi vengono portati anche beni di prima necessità : acqua e cibo, abbigliamento e peluche per i bambini, biglietti con i numeri di telefono di avvocati pronti all’assistenza legale in caso di arresto.
Nelle stesse ora un’altra tragedia si consumava a largo della Libia, un gommone carico di rifugiati si è sgonfiato prima dell’arrivo dei soccorsi e almeno una ventina di persone sono cadute in acqua, secondo le testimonianze dei superstiti arrivati a Lampedusa.
Il convoglio di almeno 250 automobili di volontari austriaci è partito in giornata da Vienna.
La polizia ungherese ha avvertito che le persone che partecipano all’iniziativa corrono il rischio di incorrere nella violazione delle leggi sul traffico di esseri umani, ma anche le autorità erano al lavoro per dirigere il traffico e garantire sicurezza.
Il convoglio passerà in Ungheria dopo avere fatto tappa al centro di accoglienza di Nickelsdorf, sul territorio austriaco ma vicino al confine ungherese.
A Monaco e Dortmund, in Germania, gruppi neonazisti hanno provato oggi a recarsi alla stazione per accogliere i rifugiati in arrivo con proteste xenofobe ma i loro tentativi sono falliti, sia per la resistenza opposta dalla maggior parte della popolazione, sia per l’intervento della polizia.
A Dortmund 30 neonazisti hanno provato a manifestare ma la polizia ha impedito loro di arrivare alla stazione. Tuttavia successivamente gli agenti si sono ritrovati a dovere proteggere i 30 dalla folla inferocita.
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