IL MAROCCHINO CHE HA TROVATO IL BIMBO PER STRADA: “I GENITORI NON MI HANNO RINGRAZIATO? VA BENE COSI'”
L’UOMO HA SUBITO CHIAMATO I CARABINIERI: “MIA MOGLIE E’ MORTA E ALLEVO I MIEI DUE RAGAZZI DA SOLO, QUEL PICCOLO POTEVA ESSERE MIO FIGLIO”
Ad accorgersi del piccoletto è stato suo figlio Mohammed, attaccante tredicenne del Montà , quando è rientrato dalla partita di calcio di domenica.
«Papà , qui fuori c’è un bambino da solo. È normale?».
Abdelouamed stava preparando il pranzo in cucina, è uscito subito fuori e si è trovato un bambino di due anni e mezzo, senza cappottino o giubbotto, che girovagava da solo per strada con la faccia un po’ spaesata.
«Dov’è la tua mamma?», gli ha chiesto. Per tutta risposta quello gli ha preso la mano, forse per farsi riaccompagnare a casa. Ma si capiva che non sapeva dove andare. Abdelouamed è rimasto ancora un po’ fuori con lui, sperando di trovare i genitori, poi ha chiamato subito i carabinieri del comando provinciale di Padova.
L’arrivo dei carabinieri
Sono stati loro, con l’antico metodo del campanello (hanno suonato ad ogni porta finchè non hanno trovato qualcuno che riconoscesse il bambino) a riconsegnare il pargolo agli ignari genitori, che erano usciti a comprare i regali di Natale affidando il più piccolo al fratello maggiore quindicenne.
I due sono stati segnalati ai servizi sociali e denunciati per abbandono di minore, anche se in realtà contavano sulla vigilanza del figlio più grande.
Il pensiero di un padre
Forse è per questo che non hanno neanche detto grazie a Abdelouamed Sarour, 48 anni di Casablanca, da ventuno in Italia dove sono nati i suoi due figli, Mohammed, 13 anni, e Ines, di undici.
«Quando ho visto il bambino da solo ho agito da padre, senza pensare a un grazie o a una ricompensa», racconta al telefono. «Si capiva che era uscito di casa all’improvviso, perchè non era coperto. Ho temuto che sua madre si fosse sentita male o che fosse caduta in cucina. Ho provato a farmi indicare la strada da lui, ma quando ho capito che non sarebbe riuscito a mostrarmela ho chiamato subito i carabinieri, non potevo fare altro. L’ho fatto sedere in una sedia vicino a casa mia e ho aspettato che arrivassero i militari».
«Era naturale aiutarlo»
Abdelouamed, operaio in una ditta di stampaggio, ripete di averlo «fatto con piacere»: «Era una cosa naturale. Mia moglie è morta per un tumore tre anni fa e sto crescendo da solo i miei due figli. Sono un padre, poteva essere mio figlio».
La verità è che poteva finire in molti modi.
Grazie a lui è finita bene.
(da “Il Corriere della Sera”)
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