IL MEDICO RIFERIMENTO DEI NO VAX SOSPESO DALLA REGIONE LAZIO PER NON AVER FATTO IL VACCINO
MARIANO AMICI ORA SI DARA’ ALLA POLITICA… L’ASSESSORE D’AMATO: “CHI E’ PAGATO DAI CONTRIBUENTI DEVE RISPETTARE LE REGOLE”
L’assessore alla sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, ha cominciato la sua battaglia contro i medici no-vax.
Troppo poco distante la stagione del freddo per potersi permettere moti garibaldini tra i sanitari. “Il medico di medicina generale Mariano Amici, è stato sospeso, senza stipendio, dal servizio dalla competente Asl territoriale poiché, nonostante i ripetuti solleciti, non ha voluto sottoporsi alla vaccinazione” anti-Covid, “contravvenendo all’articolo 4 del Dl 44 del 2021”, scrive D’Amato.
“Leggo che il dottor Amici ha depositato il simbolo di ‘Amici per l’Italia’, ora avrà sicuramente più tempo da dedicare a questa sua nuova avventura. Chi lavora per il Servizio sanitario e ha lo stipendio pagato dai contribuenti deve rispettare le regole. Ora attendiamo gli esiti dell’istruttoria aperta presso l’Ordine dei medici di Roma che ha titolo, in prima istanza, di giudicare deontologicamente la posizione del dottor Amici”.
Erano mesi che il Dottor Amici aveva ingaggiato una vera e propria battaglia contro il sistema paese. Andrea Crisanti nel corso dello scorso giugno si era espresso molto duramente contro il collega, “Non ho mai sentito così tante stupidaggini in così poco tempo – aveva commentato il virologo -. Ognuno è libero di dire quello che pensa ma le misure di sanità pubblica non dipendono da scienza e coscienza, dipendono da decisioni di sanità pubblica. Quindi se bisogna fare la vaccinazione, si fa. Non c’è interpretazione”.
Nel corso di uno dei suoi tanti interventi aveva poi rilanciato un messaggio con le consuete basi scientifiche di cui i no vax si armano molto spesso: la positività al Coronavirus del Kiwi.
(da agenzie)
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