IMMIGRAZIONE: ECCO COSA DISSE IL BERLUSCONI BUONISTA ALLA SUA NUOVA TV TUNISINA NESSMA
IN ITALIA PDL XENOFOBO PER COMPIACERE LA LEGA…DAGLI SCHERMI DI TUNISI INVECE “BISOGNA DONARE AGLI IMMIGRATI LAVORO, CASA E SCUOLA PER I FIGLI”…”APERTURA TOTALE DI CUORE” SOLO QUANDO ASCOLTANO 140 MILIONI DI AFRICANI, RESPINGIMENTI IN MARE QUANDO NON VEDE NESSUNO
Che la politica in Italia non sia la patria della coerenza è cosa risaputa, ma non per questo dovrebbe essere un concetto accettato a priori come valore assoluto.
Vi sono Paesi in cui la “linea politica” di un movimento e di un leader rimane tale anche nel corso del periodo in cui governa: non è quasi mai così in Italia, dove le promesse si dimenticano già la sera stessa della chiusura delle urne. Che tra il dire e il fare ci sia spesso di mezzo il mare (Mediterraneo in questo caso), lo dimostra la posizione del premier Berlusconi che in Italia si avvita sulle posizioni xenofobe della Lega, di cui non può fare a meno per salvarsi dai processi, mentre quando è all’estero si esprime in termini ben diversi.
O per compiacere al pubblico o perchè probabilmente certe cose le pensa, ma in patria non ha le palle per sostenere certe tesi, ricattato com’è.
E allora è opportuno che gli italiani conoscano che cosa ha detto il 23 agosto il nostro premier nel corso della prima intervista rilasciata alla sua nuova Tv Nessma, in occasione della sua inaugurazione.
Parlando in quella occasione a 140 milioni di africani, ha esordito dicendo: “Cosa serve per un tv di successo? Un buon casting femminile, e su questo ho una competenza incredibile”.
Dopo la sua solita battuta iniziale, ecco che Silvio va più a fondo: “E’ necessario incrementare le possibilità per la gente che vuole tentare nuove oppurtunità di vita e di lavoro, occorre aumentare le possibilità di entrare in Italia e in altri Paesi europei. Questo è ciò che voglio sia fatto, non solo in Italia, ma in tutta Europa”.
E ancora: “Bisogna dire che gli italiani sono stati un popolo che ha lasciato l’Italia e che è emigrato in altri Paesi, soprattutto in quelli americani. Questo ci impone il dovere di guardare a quanti vogliono venire in Italia con una apertura totale di cuore e di donare a coloro che vengono nel nostro Paese la possibilità di un lavoro, di una casa, di una scuola per i figli”.
Ma non basta per Silvio: “e anche la possibilià di un benessere che significa anche la salute e l’apertura di tutti i nostri ospedali alle loro necessità . Questa è la politica del mio governo” .
Poi Silvio fa un accenno ai barconi che cercano di raggiungere l’Italia: “Vi sono persone che approfittano della speranza di coloro che vogliono donare a se stessi e ai propri cari un futuro migliore e che, con imbarcazioni non sicure, si mettono in mare e rischiano la tragedia: occorre combattere tutto ciò” (forse respingendo in mare i barconi sovraffollati di disperati senza verificarne il diritto a richiedere asilo politico?).
Alla fine il premier ricorda anche che “in Italia, lo Stato dà a chi perde il lavoro l’80% del suo stipendio precedente”, quasi a invogliare l’aspirante lavoratore immigrato.
Parola di Berluscon,i il 23 agosto, alla sua nuova Tv di Tunisi.
Nel frattempo il governo violava le convenzioni internazionali sul Mediterraneo, non portando a Lampedusa gli aventi diritto ad avanzare richiesta di asilo politico.
Il documento, per chi avesse dubbi, è disponibile in rete, in quanto il video è registrato, anche se in Italia non lo sa quasi nessuno.
La prossima volta che va a “Porta a Porta”, magari il premier potrebbe portarlo con sè e farlo trasmettere da Vespa, dopo aver invitato Bossi per sentire cosa ne pensa.
Può essere interessante per capire quello che andiamo sostenendo da tempo: che siamo di fronte a un governo mono-incolore leghista con l’appoggio interno e servile del Pdl.
Altro che programma del Pdl, qua meglio sintonizzarsi su quelli di Nessma.
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