IN CULO AI TASSISTI: IL TAR DEL LAZIO HA SOSPESO PARZIALMENTE IL DECRETO INTERMINISTERIALE SALVINI-PIANTEDOSI SUGLI NCC, NELLA PARTE IN CUI STABILIVA CHE GLI AUTISTI DEVONO ATTENDERE 20 MINUTI FRA UNA CORSA E L’ALTRA
IL TRIBUNALE HA ACCOLTO IL RICORSO PRESENTATO DALL’ASSOCIAZIONE NCC ITALIA: FINO ALLA DECISIONE DEL TAR DEL 13 GENNAIO, GLI NCC POTRANNO CONTINUARE A PRENDERE I CLIENTI CHE HANNO PRENOTATO SENZA DOVER ASPETTARE 20 MINUTI TRA UNA CORSA E L’ALTRA
Il Tar del Lazio ha sospeso parzialmente il decreto interministeriale Salvini-Piantedosi sugli Ncc (il numero 226 del 16 ottobre), nella parte in cui stabiliva che gli autisti devono attendere 20 minuti fra una corsa e l’altra. “Vittoria della giustizia e dei consumatori che avrebbero pagato quella siesta obbligatoria, atteso che gli Ncc avrebbero avuto minori ricavi a parità di ore lavorate e, quindi, avrebbero finito inevitabilmente per traslare questa tassa Salvini sui clienti”, afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale consumatori
“Ora – aggiunge – speriamo di non assistere al solito attacco contro i giudici cattivi, atteso che il ministro pretendeva con un atto amministrativo di modificare la ratio di una legge e aggirare la sentenza della Consulta. Auspichiamo, anzi, che i giudici sollevino la questione di illegittimità costituzionale di quel decreto, atteso che con un decreto si volevano limitare alcune libertà espressamente garantite dalla Costituzione, come la libertà di iniziativa economica”, conclude Dona.
Secondo Francesco Artusa, presidente dell’associazione di categoria Sistema trasporti, “fino alla decisione nel merito del Tar il 13 gennaio, gli Ncc potranno continuare a prendere i clienti che hanno prenotato, senza dover aspettare 20 minuti tra la fine di una corsa e l’inizio di un’altra”.
(da agenzie)
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