INDAGATO IL SINDACO CINQUESTELLE DI ASSEMINI
MARIO PUDDU ACCUSATO DI ABUSO D’UFFICIO
Siccome l’ha scritto su Facebook il primo aprile in pochi ci hanno creduto: «Con mia grande sorpresa mi è stato appena notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari per un presunto abuso d’ufficio», ha scritto Mario Puddu, sindaco di Assemini, due giorni fa. Gli scarsi particolari sulla vicenda forniti dal primo cittadino però ci aiutano a capire di che si parla.
La notizia della chiusura delle indagini nei confronti del sindaco arriva infatti a nove mesi dall’annuncio dell’indagine per abuso d’ufficio nei suoi confronti in seguito all’esposto presentato dall’ex segretaria comunale Daniela Petricci che lo accusa di aver subito “comportamenti vessatori”.
L’ex dirigente, difesa dall’avvocato Carlo Amat, sostiene di essere stata cacciata dal servizio in seguito a una presunta “campagna denigratoria”.
L’ex dirigente sostiene di essere stata rimossa dal servizio, una volta diventata vittima di una “campagna denigratoria”.
Petricci accusa di avere ricevuto quattro visite fiscali e una denuncia per truffa, per poi uscirne pulita, e chiosa spiegando di essere stata ridotta “alla mansione di un impiegato dell’anagrafe”. Non solo.
La donna afferma che Puddu, fin dalla sua elezione nel 2013, abbia creato “uno staff non ufficiale“
La donna non è la prima a rivolgere questa accusa a Puddu. L’anno scorso, infatti, tre consigliere comunali, Rita Piano, Irene Piras e Stefania Frau, avevano attaccato giunta e sindaco M5S per la presenza di “uno staff occulto in conflitto d’interessi”.
Pochi giorni dopo, il Movimento 5 Stelle le aveva prima sospese e poi espulse, con un’email firmata dallo staff di Beppe Grillo.
(da “NextQuotidiano”)
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