INTERVISTA ALL’EX BR FRANCESCHINI: “RAPIMENTO MORO, LA STORIA E’ VEROSIMILE”
IL BRIGATISTA DISSOCIATO: “LO STATO O HA PROTETTO LE BR O NE ERA COMPLICE”
“Che lo Stato abbia strumentalizzato le Br secondo me è plausibile. Ora, però, chi di dovere desecreti le carte, è venuto il momento di conoscere davvero tutto”.
Alberto Franceschini delle Br è stato uno dei membri fino al 1983 anno in cui si dissocia dalla lotta armata.
Nel 1992 lascia il carcere dopo 18 anni di galera e inizia una nuova vita.
Accuse e sospetti sul rapporto tra Brigate Rosse e apparati dello Stato li ha già avanzati in diverse occasioni quindi, raggiunto al telefono, non sembra stupito della notizia.
“Sì, è probabile, la storia del colonnello Guglielmi che si trovava a passare “casualmente” da quelle parti, è nota. Ora si scopre che qualcuno era lì a osservare tutta la scena. Ma sarebbe il caso di vedere dei documenti ufficiali.
Il governo dovrebbe agire in questo senso?
Sì, il nostro governo ma anche gli Stati Uniti dove ci sono altre carte. È anche vero che i servizi segreti non lasciano troppi testi scritti in giro ma, insomma, sarebbe davvero ora di desecretare tutto quello che è in giro. Almeno per rispetto ai famigliari delle vittime e per tutte le persone che vorrebbero sapere la verità .
Molti ex Br non condividono la posizione secondo cui gli apparati dello Stato coprivano il terrorismo.
Lo so, insieme a pochi altri faccio parte di un’esigua minoranza. Poi, però, emergono fatti come questi su cui occorre interrogarsi.
Ma se fosse vero, che ruolo hanno giocato le Br?
Le ipotesi possono essere diverse tra loro. Potrebbero essere stati “protetti” a loro insaputa, se vogliamo utilizzare una battuta. In fondo è la verità più semplice.
Strumentalizzati dallo Stato?
Sì, anche se questo significa ammettere di essere stati un po’ coglioni. Essere presi in giro dallo Stato che si sta combattendo con la lotta armata.
Oppure?
Oppure, come io credo, anche se non ho le prove, c’è stata una complicità . Su una vicenda come quella della lotta armata è impossibile che i servizi non abbiano tentato di incunearsi. Ma la partita è stata giocata da più soggetti. Spero si riapra una commissione d’inchiesta. La soluzione è tirare fuori tutte le carte anche per smentire eventuali, nuove, bufale”
Sal. Can.
(da “il Fatto Quotidiano”)
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