ITALIANO MOLESTA RAGAZZINA SUL BUS, PER FORTUNA INTERVIENE UN IMMIGRATO A DIFENDERE LA GIOVANE
VENTIMIGLIA: LA RISORSA ARIANA ARRESTATA
La polizia del commissariato di Ventimiglia ha fatto scattare le manette ai polsi di un 65enne italiano residente a Ventimiglia, per violenza sessuale.
Anche in questo caso la vittima è una donna, una giovanissima residente a Bordighera che è stata avvicinata su un autobus di linea nell’ora di punta, dall’uomo che complice la confusione, l’affollamento e i movimenti bruschi del veicolo durante la corsa, si è avvicinato alla donna e l’ha molestata.
Provvidenziale è stato l’intervento di un passeggero, uno straniero seduto poco distante dalla ragazza che ha allontanato l’uomo.
La ragazzina è scesa subito dal bus e ha telefonato al padre che si è messo all’inseguimento del mezzo.
Raggiunto dopo pochi minuti il mezzo pubblico, la ragazza, in lacrime raccontava tutto agli operatori di una pattuglia della polizia già presente nelle immediate vicinanze.
Gli agenti sono intervenuti bloccando l’autobus e salendo a bordo hanno fermato l’uomo. Il 65enne ha tentato di sfuggire agli agenti cercando di nascondersi dietro i tanti studenti che affollavano il bus ma è stato preso in consegna dalla polizia e portato in commissariato per gli accertamenti di rito.
L’uomo dopo aver inizialmente negato ogni responsabilità ha poi ammesso in parte le sue colpe e dopo la convalida del provvedimento di arresto, il ventimigliese si trova agli arresti domiciliari.
La polizia intanto lancia un appello allo straniero che è intervenuto per proteggere e difendere la giovane, testimone di questo increscioso fatto a presentarsi negli uffici della caserma Bligny.
“In qualità di testimone – spiegano dal commissariato di Ventimiglia – diretto dei fatti le sue dichiarazioni avrebbero certamente un peso importante nel processo penale che dovrà subire l’arrestato”.
(da “il Secolo XIX”)
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