LA DENUNCIA DEL MEDICO A BORDO DELLA SEA WATCH: “MIGRANTI DISIDRATATI, HANNO BISOGNO DI CURE”
L’INTERNAZIONALE DEL CRIMINE SOVRANISTA CONTINUA A NEGARE UN PORTO IN VIOLAZIONE DELLE NORME INTERNAZIONALI
Disumanità solo per propaganda interne e per mostrare la faccia feroce per accontentare un elettorato al quale dare in pasto ‘ ‘neri’ per fargli dimenticare i disastri economici e sociali di questo governo.
“Per favore, non sto parlando solo da medico ma da essere umano, abbiamo 43 persone a bordo che hanno bisogno di cure mediche, serve un porto sicuro per per far sì che queste persone abbiano la sicurezza che meritano. Aiutateci ora”.
E’ l’appello di Verena, medico a bordo della Sea Watch, postato su twitter dalla ong. “Il mare – spiega la donna – è calmo ma sta facendo sempre più caldo, soprattutto nella zona dove stanno gli ospiti. Quindi hanno problemi di disidratazione, cosa sulla quale non possiamo intervenire. Inoltre – aggiunge – abbiamo molte persone che hanno vissuto traumi e torture e quindi hanno bisogno di supporto psicologico, stanno in uno spazio molto ristretto e non possiamo prevedere come reagiranno allo stress che aumenta col passare dei giorni. Hanno bisogno di supporto psicologico il prima possibile. Inoltre – conclude il medico – abbiamo molti pazienti con dolori incontrollabili a causa delle torture e non possiamo gestire la situazione ancora a lungo”.
Continuano a susseguirsi gli sbarchi sulle coste italiane, come e’ avvenuto anche in queste ultime ore a Lampedusa.
Il governo italiano viene bacchettato perfino dai suoi amici statunitensi, ci dicono ‘non fate nulla contro la tratta dei migranti, non arrestate mai nessun trafficante di uomini’. L’unica cosa che sa fare il governo italiano di Matteo Salvini è prendersela con le Ong che salvano le vite delle persone e chiudere i porti a chi pratica solidarietà
(da agenzie)
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