LA DESTRA DELLA VERGOGNA: HANNO FREGATO UN MILIONE DI EURO AI LIGURI E NON LI CHIEDONO INDIETRO
ESSENDO COINVOLTI RIXI, BRUZZONE (LEGA) E ROSSO (FDI), TOTI FA LA MARCHETTA PER MANTENERE LA POLTRONA DI PRESIDENTE
I termini sono scaduti. La giunta Toti ha deciso di non costituirsi parte civile nel processo più importante, da un punto di vista politico, sulle spese pazze, al contrario di quanto, a fine mandato e quindi alla vigilia della campagna elettorale, aveva fatto la giunta Burlando nei confronti dei consiglieri Idv, sotto processo per le stesse accuse, seppure in un altro dibattimento.
Ora deve essere chiaro a tutti che se gli ex consiglieri saranno condannati, di fatto la Regione non potrà più chiedere i danni e neppure pretendere la restituzione dei nostri soldi, spesi da chi ci governava per cene e viaggi, ostriche e champagne.
Si tratta di una scelta politica e come tale sempre legittima. Saranno gli elettori a giudicare.
Ma è altrettanto giusto ricordare che la richiesta del M5S alla giunta di costituirsi parte civile è caduta nel vuoto (i grillini non erano in consiglio all’epoca dei presunti illeciti).
E che poi nessun partito ha speso una parola.
Ieri, solo perchè interpellato, Toti ha spiegato: «Noi ci comportiamo sempre così. Infatti non ci costituiremo neppure per il processo contro Raffaella Paita».
Quelli del Pd, invece, non ci hanno messo neppure la faccia, limitandosi e rendere nota la posizione (teorica) del partito: «Noi ci costituiamo sempre». Sarà . Ma atti istituzionali non ne abbiamo visti.
E per una volta tutti i politici sono rimasti zitti.
Sarà per la vergogna?
(da “il Secolo XIX”)
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