LA NAVE USA TRENTON DAVANTI AD AUGUSTA CON 40 PROFUGHI DA SBARCARE, ORA VEDIAMO SE SALVINI CERCA L’INCIDENTE PURE CON GLI USA
NEL FRATTEMPO IL FUTURO IMPUTATO DAVANTI ALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA CONTINUA I SUOI DELIRI RAZZISTI
La nave Trenton della sesta flotta della Us Navy, con a bordo i 40 superstiti del naufragio di un gommone avvenuto martedì mattina, è ricomparsa al largo del porto di Augusta. Appare evidente l’intenzione di sbarcare nel porto siciliano i superstiti che ha a bordo ormai da tre giorni,
“Il problema non sono i 40 migranti a bordo della Trenton, la nave della Marina Usa che aspetta indicazioni per lo sbarco, “ma i 650 mila arrivati in questi anni”.
Lo ha detto il ministro dell’Interno e vice premier Matteo Salvini, ospite a Zapping su RadioUno.
Il delirio razzista dell’uomo di Putin per destabilizzare l?Europa continua.
La frase potrebbe far pensare che alla nave della Marina Usa alla fine venga consentito l’attracco onde evitare di entrare in conflitto pure con gli Usa ed evitare l’ennesima denuncia per violazione delle norme internazionali sul salvataggio che impone di concedere l’attracco alle navi con naufraghi a bordo.
Nel frattempo Salvini riesce a definire “finti profughi” tutti i 629 migranti diretti verso la Spagna e intima alle Ong di “smettere di fare il loro lavoro” cosi come “associazioni pseudo umanitarie finanziate da qualche miliardario”.
Roba che se qualcuno si decidesse a quererarlo non gli basterebbero cento anni di stipendio da parlamentare per risarcire le parti offese.
(da agenzie)
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