LA RABBIA DI LETTA: “SE CHIEDI IL VOTO E’ LA TUA FINE”, PISANU SI SCHIERA CON FINI, I MINISTRI DISPERATI
LETTA CONSIDERA UN AUTOGOL LA RICHIESTA DI DIMISSIONI DI FINI, SILVIO SI DIFENDE: “E’ UN’IDEA DI BOSSI”… PISANU SI SMARCA E DIVENTA “UN TRADITORE” ANCHE LUI…I MINISTRI: “SIAMO NEL CAOS TOTALE”… PASSANO CON FINI ALTRI DUE DEPUTATI E UN SENATORE
I resoconti giornalistici parlano di una lite tra il braccio destro del premier, Gianni Letta, e Silvio Berlusconi, con il primo che cerca di farlo ragionare sulla necessità di cedere a un accordo con Fini e il secondo che continua a ripetere che “Fini è un usurpatore”, fino al punto di far perdere la pazienza persino al notoriamente controllato sottosegretario: “Se chiedi il voto, sarà la tua fine, ricordatelo”.
Letta non ha apprezzato per nulla la richiesta di Berlusconi e Bossi di andare a chiedere a Napolitano le dimissioni da Presidente della Camera di Fini e ha rinunciato al ruolo di tramite, accusando Silvio di non capire la gravità dell’atto.
Il premier a quel punto si è difeso dicendo che “l’idea è di Bossi, ho dovuto dirgli di sì”, peggiorando la situazione.
Letta è da tempo che accusa Berlusconi di non capire che i veri nemici sono Bossi e Tremonti, non Fini, e di muoversi come un paggio della Lega.
Lo hanno capito tutti gli italiani ormai, salvo il diretto interessato.
Per Silvio conta solo che un suddito abbia osato ribellarsi al sovrano e quindi la deve pagare in ogni modo.
E’ bastato che ieri Pisanu abbia definito “irricevibile” la richiesta di far dimettere Fini, per indurre il premier a ritenerlo un traditore: “C’è un piano per farmi fuori, Pisanu vuole guidare un governo di transizione”.
Ieri Berlusconi non è neanche andato in Consiglio dei ministri per non vedere i finiani, siamo alla paranoia.
I ministri presenti erano amareggiati: “siamo nel caos più totale”, sono emerse decine di posizioni e alla fine un ministro ha usato il sarcasmo: “adesso faremo una brillante sintesi di queste 50 tesi diverse”.
In serata arriva un’altra bastonata da Fini, ospite di Mentana: nessun passo indietro, Berlusconi ha il dovere di governare, lo faccia.
E’ lui che mi ha cacciato , è lui che vuole fare di testa sua, è lui che sta sfasciando il centrodestra.
E sul caso Montecarlo Fini fa capire quello che già sa, una carta che si giocherà a tempo debito: “quando la magistratura appurerà i fatti, vedremo chi riderà e chi pagherà i danni”.
Fini sulla vicenda della casa ha giocato forte: se dava spiegazioni plausibili in prima persona, sarebbe stato ugualmente attaccato, perchè dal’altra parte c’è un disegno preciso di annientamento.
Ha allora rischiato di farsi massacrare, ma quando i giudici gli daranno ragione, moltiplicherà per due i punti persi e crescerà lo sdegno verso il mandante del killeraggio.
Come non vedere il diabolico cervello della Bongiorno dietro questa strategia?
Nel frattempo Napolitano ha fatto sapere in via informale che se il premier e Bossi vogliono udienza per parlare delle vicende politiche ben vengano, se devono parlargli delle dimissioni di Fini possono anche restare a casa.
Scoppia infine la polemica dei finiani contro Minzolini che ha raggiunto il massimo dell’umorismo domenica: non manda il discorso Fini a Mirabello, ma poi fa commnetare un discorso che nessuno ha potuto sentire su Rai1 a due opinionisti “super partes”, entrambi colonnelli di Berlusconi che sparano a zero su Fini.
E ieri ha fatto pure un editoriale con minaccia incorporata a Napolitano che “deve stare attento a non dar vita a ribaltoni”.
Parole e musica da Arcore.
Una vergogna per il servizio pubblico.
A proposito: ricomincia la campagna acquisti tra i deputati o almeno il tentativo di farla da parte del Pdl.
All’annuncio di Silvio “ogni deputato me ne porterà tre”, per una volta diamo atto a Bossi di aver fatto una grande battuta: “però i tre sono sempre gli stessi”.
In compenso i finiani annunciano che altri due deputati e un senatore stanno per aderire a Futuro e Libertà (altri “traditori” per cui i berluscones stanno per preparare la forca).
Speriamo non abbiano una cugina che batte o un bisnonno che toccava il culo alla badante, altrimenti finiscono in prima pagina anche loro.
D’altronde questo è il partito dell’amore: lasciate ogni speranza o voi che uscite…
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