LA SINDACA LEGHISTA DI LODI CHE FA FESTA CON GLI AMICI DOVE SI ANALIZZANO I TAMPONI
NON SOLO IL CATTIVO GUSTO DI FARSI UN SELFIE IN UN CENTRO TECNOLOGICO DI ESAMI DEI TAMPONI, MA PURE SENZA MASCHERINE E DISTANZIAMENTO
Una normale festicciola tra amici, quella della sindaca leghista di Lodi Sara Casanova.
Se non fosse che in questo periodo sono vietati gli assembramenti e che l’allegra comitiva, che ovviamente non ha saputo rinunciare ai selfie di rito, si è riunita nell’ufficio che la prima cittadina, presidente della Fondazione Ptt, ha nel Parco tecnologico padano, un centro di ricerca poco fuori città , dove da alcune settimane vengono processati i tamponi per scoprire chi è infetto da Covid-19
Con i lodigiani chiusi in casa ormai da due mesi, sottoposti a controlli, con oltre 62 deceduti nella casa di riposo Santa Chiara, sui quali la leghista ha mantenuto per settimane il silenzio (i faldoni della casa di riposo sono stati acquisiti nei giorni scorsi dai carabinieri dei Nas di Cremona), e con la sindaca stessa che nelle ultime settimane invitava i suoi concittadini a rispettare le leggi, a provocare l’ennesimo scivolone della leghista ancora una volta la stessa buccia di banana, i selfie, come era accaduto con la foto di auguri pasquale dopo il consiglio comunale fiume dell’11 aprile, quando lei, il suo vice e alcuni tra assessori e consiglieri di opposizione, si erano ritratti senza il minimo rispetto delle distanze di sicurezza.
Nel selfie pubblicato su Instagram da un invitato alla festa, pubblicato sull’account Michele Miartus, di un dipendente del Parco tecnologico padano, la Casanova sembrerebbe l’autrice dello scatto.
Alle sue spalle, adulti sorridenti, senza mascherina e alcuni bambini, tra cui la figlia della stessa sindaca. Lo scatto, e la festa, molto presumibilmente ieri, dato che il post è di questa mattina alle 9,17.
In un comunicato, la consigliere comunale di opposizione, Laura Tagliaferri, scrive:
“Non era bastata la festicciola pasquale in Broletto, adesso c’è anche quella con famigliola al seguito (incluso il Segretario provinciale della Lega) al PTP, luogo in cui si analizzano i tamponi per il covid e in cui quindi l’attenzione al rispetto delle norme di distanziamento sociale dovrebbe essere a maggior ragione tutelata. A rendere il tutto ancora più sfacciato, è il fatto che è la Sindaca stessa a scattare il selfie dell’allegro rinfresco. Ci auguriamo che il Comandante della Polizia Locale impartisca al Sindaco la sanzione che spetta a tutti i cittadini che violano i divieti e che il Sindaco, dal canto suo, tragga le dovute conseguenze circa la sua adeguatezza a guidare la città . Vergogna.”
(da “NextQuotidiano”)
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