“L’ABRUZZO E’ UN PESO MORTO COME TUTTO IL SUD”: IL LEGHISTA BORGHEZIO SPARA LE SOLITE INFAMITA’, TANTO HA L’IMMUNITA’
DOPO AVER ABBANDONATO I TERREMOTATI AL LORO DESTINO, LA FETECCHIA PADAGNA HA ANCORA IL CORAGGIO DI PARLARE DI “SANO REALISMO PADANO: GLI ABRUZZESI ABBIANO DIGNITA’ E SI AIUTINO DA SOLI, COME HANNO FATTO IN VENETO CON L’ALLUVIONE”…. QUESTA SPECIE DI UOMO FA FINTA DI NON SAPERE CHE AL VENETO SONO STATI DATI 300 MILIONI, IL 30% DEI DANNI SUBITI
“Questa parte del Paese non cambia mai, l’Abruzzo è un peso morto per noi come tutto il Sud. C’è bisogno di uno scatto di dignità degli abruzzesi. E’ sano realismo padano”.
Il leghista Mario Borghezio consegna al programma KlausCondicio, in onda su YouTube, la sua ennesima uscita provocatoria.
Lo fa attaccando la gente d’Abruzzo e la loro presunta passività per uscire dall’emergenza seguìta al sisma che ha provocato più di 300 vittime.
“Il comportamento di molte parti delle zone terremotate dell’Abruzzo è stato singolare, abbiamo assistito per mesi a lamentele e sceneggiate. Eccezioni ci sono dappertutto, ma complessivamente è stata un po’ una riedizione rivista e corretta dell’Irpinia: prevale sempre l’attesa degli aiuti, non ci sono importanti iniziative autonome di ripresa. Si attende sempre che arrivi qualcosa dall’alto, nonostante dall’alto arrivi molto. Mi domando quale sarebbe stata la reazione degli abruzzesi nei confronti di un comportamento ‘risparmiosò da parte dello Stato, con l’invio di aiuti a gocce come è per i veneti; questo fa solo aumentare il senso di disaffezione dei veneti verso lo Stato centralista, credo che siamo ormai giunti ad un punto di rottura”.
“Mi rifiuto di rispondere a tale affermazione che un esponente di un partito di governo, moralmente, non avrebbe mai dovuto fare”. Lo ha detto il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente. “Borghezio — ha aggiunto — all’interno del suo partito ha la licenza di spararle sempre più grosse e a volte disgustose. Inevitabilmente lo scopo è elettoralistico”.
Alle parole dell’esponente del Carroccio risponde Leoluca Orlando, dell’Idv. ”Borghezio chieda scusa immediatamente ai terremotati dell’Abruzzo perchè ha offeso la sofferenza dei vivi e il ricordo dei morti. Un peso morto per lo Stato e per gli italiani non sono gli abruzzesi, ma è Borghezio e i leghisti come lui”.
Orlando aggiunge: “Il Carroccio si dissoci dalle inqualificabili parole dell’europarlamentare e chieda scusa ai poveri cittadini abruzzesi che, oltre alla grave tragedia subita e alle mille promesse non mantenute da questo governo, ora si devono anche sentire gli oltraggi di persone come Borghezio”. “Si domandi — conclude il deputato dipietrista — come mai Berlusconi ha cessato le passerelle mediatiche a L’Aquila e perchè le macerie sono ancora nel centro storico dove non è mai iniziata la ricostruzione”.
Più tardi Borghezio ha precisato che intendeva dire che “non bisogna far prevalere le tradizionali, eterne aspettative nei confronti dello Stato centrale, anzichè rimboccarsi le maniche come hanno dimostrato di saper e voler fare, ad esempio, le popolazioni venete, anche di recente”.
Peccato che sia bugiardo e in malafede: il Veneto ha avuto dallo Stato uno stanziamento di 300 milioni su 1 miliardo di danni accertati per la recente alluvione, quindi mente sapendo di mentire.
Nello stesso periodo per i danni da alluvione a Genova sono stati promessi (e mai arrivati) solo 10 milioni su 120 di danni accertati.
Quindi il Veneto ha avuto il 30% dei danni subiti, Genova neanche l’8% di quelli promessi.
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