LADRI PADANI RUBANO CIBI, ARGENTERIA E VINI IN GRAND HOTEL DI MILANO: SETTE DIPENDENTI DENUNCIATI
BOTTINO PER DECINE DI MIGLIAIA DI EURO, A CASA DEL MANAGER ROOM SERVICE STOCCATI 20.000 EURO DI MERCE
Gli investigatori del commissariato Garibaldi-Venezia hanno denunciato sette dipendenti dell’hotel cinque stelle “Principe di Savoia” di Milano accusati di aver rubato cibi gourmet, champagne, distillati, liquori, vini pregiati e argenteria per decine di migliaia di euro dalle dispense dell’albergo.
Secondo quanto riferito dalla polizia, è stata proprio la direzione a chiedere, ai primi di ottobre scorso, l’intervento della polizia segnalando ripetute sparizioni di vivande dai magazzini della cucina, e di posate, vassoi e altra argenteria di servizio.
Dopo un rapido monitoraggio, il 5 ottobre, gli agenti hanno fermato per un controllo il 63enne “manager room service” che lasciava l’hotel per tornare a casa, trovando nel suo zaino diverse confezioni di porcini e pomodori essiccati.
E’ così scattata la perquisizione nell’abitazione di Lomazzo (Como) dove l’uomo vive con la famiglia, trovando stoccata in cantina circa 20mila euro di merce.
Da un rapido controllo del cellulare del manager, gli investigatori sono risaliti agli altri sei impiegati dell’area ristorazione (quattro milanesi, un lodigiano e un comasco), che il successivo 20 ottobre si sono visti perquisire le rispettive abitazioni.
In una di queste, i poliziotti hanno sequestrato altre 30 costose bottiglie di vino, alcune delle quali del valore di oltre 300 euro.
Sempre secondo quanto sarebbe emerso dalle indagini coordinate dal Pm meneghino Luigi Luzi, i sette avrebbero agito come una vera e propria banda appropriandosi sistematicamente di parte della merce che i fornitori consegnavano periodicamente al lussuoso hotel, agendo anche su commissione per conto di amici e conoscenti.
(da “il Corriere della Sera”)
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