L’ASSESSORE RAZZISTA DI GERENZANO ISTIGA I CITTADINI CONTRO GLI IMMIGRATI
IL TRIBUNALE ORDINA LA CANCELLAZIONE DAL SITO WEB DEL COMUNE VARESOTTO DELL’ARTICOLO IN CUI SI INVITAVA I RESIDENTI A NON AFFITTARE CASE AGLI EXTRACOMUNITARI… PERCHE’ MARONI NON E’ INTERVENUTO?
L’assessore leghista di Gerenzano, Cristiano Borghi, istiga i cittadini italiani a discriminare gli extracomunitari.
Lo afferma l’ordinanza con cui il giudice Loretta Dorigo ha accolto il ricorso promosso da due associazioni contro lo stesso assessore alla Pubblica istruzione (con delega alla Sicurezza) e contro il Comune della provincia di Varese, guidato da un monocolore della Lega Nord.
Nel ricorso di chiedeva di accertare e dichiarare il carattere discriminatorio di un articolo in cui Borghi scriveva “Chi ama Gerenzano non vende e non affitta agli extracomunitari… Altrimenti avremo il paese invaso da stranieri e avremo sempre più paura a uscire di casa”.
L’articolo era stato pubblicato sul bollettino “Filodiretto coi cittadini” del Comune nel luglio 2009 ed è tuttora online sul sito di Gerenzano.
Nell’ordinanza il giudice scrive che “l’invito a non affittare agli stranieri opera quale istigazione, rivolta ai soggetti di nazionalità italiana, finalizzata a introdurre un fattore distorsivo con funzione discriminatoria nei rapporti giuridici instaurandi con cittadini extracomunitari”.
Di qui l’ordine all’assessore e al Comune di rimuovere l’articolo dal sito web entro dieci giorni dalla notifica del provvedimento.
Sarebbe da chiedersi come mai il ministro degli Interni, così attento a porsi in prima fila a favore di telecamere quando polizia e magistratura catturano un latitante, non sia intervenuto con altrettanto tempismo nei confronti di un atto palesemente razzista, commissariando un comune della sua zona di origine.
O forse nella padagna del magna magna non valgono le regole del vivere civile?
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