L’ASSICURAZIONE ANTI-STUPRO: PERCHE’ E’ COSI’ DIFFUSA NEGLI STATI UNITI (E POCHISSIMO IN ITALIA)
E’ IL SOLO STRUMENTO CHE PERMETTE ALLE VITTIME AMERICANE DI COPRIRE LE SPESE MEDICHE, ALTISSIME E NON GRATUITE ANCHE NEI CASI DI VIOLENZA
Quando è stata diffusa la notizia che le due ragazze americane che raccontano di essere state stuprate dai carabinieri avevano un’assicurazione contro lo stupro, molti in Italia si sono stupiti.
E hanno anche ipotizzato che le studentesse potessero avere interessi economici nella vicenda.
In realtà l’assicurazione anti-violenza è un prodotto di nicchia in Italia, ma molto diffuso negli Stati Uniti, dove le spese mediche possono arrivare a cifre stratosferiche e dove, se non hai un’assicurazione privata, rischi di rimanere senza cure. L’Obamacare aveva limitato quest’aspetto, ma l’amministrazione Trump ha cancellato la riforma sanitaria del precedente presidente Usa riportando l’assistenza medica ad essere un lusso per i cittadini americani.
La polizza assicurativa quindi è uno strumento che permette alle vittime americane di coprire le spese mediche, altissime anche nei casi di violenza.
Lo Stato in genere copre solo l’esame medico che prova le violenze, ma non tutti i costi successivi e annessi allo stupro.
In Texas una nuova legge contestatissima non copre neanche l’aborto
(da “Il Corriere della Sera”)
Leave a Reply