L’AUTOPSIA CONFERMA L’USO DI GAS: “ASSAD SARA’ PROCESSATO COME CRIMINALE DI GUERRA”
ANKARA ACCUSA LA SIRIA… ISRAELE: “ATTACCO CHIMICO ORDINATO DA ASSAD, ABBIAMO LE PROVE”
Le autopsie provano che sono state usate armi chimiche nell’attacco di martedì nella provincia settentrionale siriana di Idlib.
Lo riferiscono i media ufficiali turchi citando il ministro della Giustizia turco Bekir Bozdag. I media aggiungono che gli esami autoptici sono stati eseguiti nella provincia meridionale di Adana alla presenza di esperti dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms).
Durante le autopsie, che sono state filmate, sono stati prelevati diversi campioni per ulteriori esami da parte degli esperti turchi e internazionali.
Secondo un rapporto preliminare del team di scienziati inviati da Ankara alla frontiera con la Siria per assistere i feriti, almeno uno degli agenti usati nell’attacco sarebbe gas cloro. I risultati, frutto di test effettuati su una trentina di feriti, sono già stati inviati ieri al Consiglio di sicurezza dell’Onu.
Israele: “Attacco chimico ordinato da Assad”
“Lo dico con certezza al 100 per cento: i due micidiali attacchi con armi chimiche contro i civili nell’area di Idlib in Siria e all’ospedale locale sono stati compiuti su ordine diretto e premeditato del presidente siriano Assad con gli aerei siriani”.
Lo ha detto il ministro della Difesa di Israele, Avigdor Lieberman, al quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth. Il ministro ha aggiunto di non sapere se i russi fossero al corrente di questo attacco, “sappiamo soltanto che e un’operazione siriana di Assad dalla A alla Z”.
Francia: “Assad sarà giudicato come criminale di guerra”
“Verrà un giorno in cui la giustizia internazionale si pronuncerà su Bashar al Assad che massacra il suo popolo”.
Interpellato da Cnews, il ministro degli Esteri francese Jean-Marc Ayrault ha puntato il dito contro il presidente siriano: “Questi crimini non resteranno impuniti. Ci sono delle indagini e delle commissioni delle Nazioni Unite. Avrà un processo come criminale di guerra”, ha commentato il capo della diplomazia di Parigi.
Evocando gli sforzi alle Nazioni Unite in vista dell’approvazione in Consiglio di sicurezza di una risoluzione di condanna di questo attacco, Ayrault ha spiegato: “La Francia vuole ottenere una risoluzione dopo ciò che è avvenuto. E’ difficile perchè, fino ad ora, ogni volta che abbiamo depositato una risoluzione c’è stato il veto russo, a volte sostenuto dal veto cinese. Ma serve cooperare, perchè occorre fermare questo massacro”.
“Dobbiamo ottenere la condanna delle armi chimiche e indagare per scoprire cosa è successo veramente, sapere quali armi sono state utilizzate, quali sostanze, e fare in modo che non avvenga più”, ha insistito Ayrault.
Riunito d’urgenza ieri, il consiglio di sicurezza delle nazioni unite ha rinviato il voto di una possibile risoluzione di condanna per dare modo ai paesi occidentali di negoziare con la Russia, che sostiene Damasco.
Questo testo presentato da Washington, Parigi e Londra, tuttavia, potrebbe essere votato oggi, hanno riferito fonti diplomatiche presso l’Onu. Mosca aveva ritenuto “inaccettabile” la bozza di risoluzione preparata martedì.
(da agenzie)
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