“LE STRADE DI ROMA COME IN BOSNIA DOPO LA GUERRA”: LA CONSTATAZIONE DEL CALCIATORE DZEKO
E LE FOTO DELLE VORAGINI PURTROPPO GLI DANNO RAGIONE
Polemiche su Roma, anche da chi non t’aspetteresti. A salire sul pulpito stavolta è il centravanti della Roma Dzeko, che in un’intervista rilasciata in esclusiva al quotidiano ‘Il Messaggero’ si è sbilanciato anche su questioni extra calcistiche.
“Pensavo che in Bosnia dopo la guerra le strade fossero ridotte male, ma quando sono venuto a Roma …”.
Lapidarie le parole del bomber giallorosso, quest’anno 14 gol in campionato, che attacca con un paragone forte.
Ma come in ogni critica mossa contro la città capitolina da parte di chi la vive, anche stavolta si cela l’amarezza per lo stato in cui versa. “Questa è una bellissima città – ha aggiunto Dzeko – e bisogna investire di più”.
In ogni caso le parole di Dzeko non sono così lontane dalla realtà se si considera l’enorme voragine che si è palesata all’incrocio tra via Carlo Denina e via Fortifiocca, davanti al parco della Caffarella nel quartiere Appio.
I residenti hanno raccontato che l’accadimento era prevedibile: “Le prime avvisaglie ci sono state giovedì scorso, quando abbiamo visto le perdite d’acqua da una caditoia e da un tombino. Abbiamo chiamato Acea, ma la perdita è stata sottostimata. Poi la voragine”.
Gli abitanti delle palazzine intorno sono stati senz’acqua per tre giorni, da mercoledì anche senza telefono e senza internet.
L’enorme buco ha generato una situazione di traffico impazzito in zona. I tecnici Acea sono al lavoro giorno e notte, hanno già riempito la voragine con cemento e terra, mentre i vigili del fuoco hanno effettuato le verifiche statiche.
(da “Huffingtonpost”)
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