LO SPREAD ARRIVA A 164 PUNTI, PIAZZA AFFARI PEGGIORE IN EUROPA: AVANTI COI DUE CAZZARI VERSO IL BARATRO
IL TITOLO DI MPS SOSPESO DUE VOLTE E ANCORA IN PERDITA DOPO LE IRRESPONSABILI PAROLE DEL LEGHISTA BORGHI
Non si arresta la corsa dello spread. In coda a una settimana che ha visto il differenziale Btp/Bund tornare alla ribalta dopo gli scossoni seguiti alla pubblicazione delle prime indiscrezioni sul programma condiviso da M5s e Lega, anche oggi il distacco tra il rendimento dei titoli decennali italiani e tedeschi si è ampliato ulteriormente, chiudendo a quota 164 punti, con il rendimento del Btp che si è attestato intorno al 2,2%, in crescita rispetto ai livelli visti ieri e ai massimi da quasi 10 mesi.
Le Borse europee hanno terminato gli scambi in calo. Milano ha perso l’1,48%, Londra lo 0,12%, Francoforte lo 0,28% e Parigi lo 0,13%.
APiazza Affari ancora in affanno Mps (-3,5%), in una giornata da dimenticare per tutto il comparto bancario
Dopo il capitombolo di ieri (-8,8%), Mps vive un’altra giornata di passione a Piazza Affari, dove il titolo è stato sospeso per ben due volte in un’ora.
Pesano le dichiarazioni del responsabile economico della Lega, Claudio Borghi, che ha parlato di una nuova mission per la banca (cambio dei vertici e nessuna vendita) nel contratto di governo del Carroccio e dei 5 Stelle.
Il titolo della banca senese è stato subito sospeso in apertura di Borsa. Riammesso alle contrattazioni è stato di nuovo sospeso, intorno alle 10, dopo che le perdite si erano avvicinate al 3 per cento. Poi di nuovo agli scambi e di nuovo perdite, con ribassi fino al 4 per cento.
(da agenzie)
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