LO SPREAD SCHIZZA A 280 PUNTI
IL NOSTRO PAESE ORMAI E’ VISTO COME UN PERICOLO PER L’ECONOMIA MONDIALE
Le Borse europee si appesantiscono con la diffusione delle previsioni economiche da parte della Commissione europea che evidenziano un generale rallentamento dell’economia, con un peggioramento delle stime in particolare per Italia e Germania. Milano peggiora a -1,66% a metà giornata, con Fca in profondo rosso dopo i risultati annuali arrivati insieme a quelli di molte banche come Unicredit e Mps.
Francoforte perde l’1,6%, Parigi lo 0,91% mentre Londra tiene a -0,19% guardando agli incontri della premier Theresa May, oggi a Bruxelles per cercare di riaprire il negoziato sulla Brexit.
Chiusura in moderato ribasso per la Borsa di Tokyo con l’indice Nikkei che ha lasciato sul terreno lo 0,59%. Ancora chiuse Hong Kong e Shanghai, nella settimana del capodanno lunare.
L’euro è in calo a 1,1355 dollari, mentre lo spread tra Btp e Bund tedeschi torna a correre dopo il maxi-taglio sulle stime italiane, con la crescita 2019 portata allo 0,2% dall’1,2% indicato soltanto a novembre.
Sulla piattaforma Bloomberg, in pochi minuti il differenziale si allarga di una dozzina di punti base e supera la soglia di 280 che non si vedeva da metà dicembre.
Poi lo spread torna ad oscillare intorno a quella soglia, contro i 269,5 di ieri in chiusura. Il rendimento del decennale italiano è al 2,92% da 2,85% di ieri.
(da agenzie).
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