L’UNIONE EUROPEA: “PROVVEDETE ALLO SBARCO IMMEDIATO, SITUAZIONE A BORDO INSOSTENIBILE”
E SI SCOPRE CHE L’ITALIA NON HA ANCORA CHIESTO LA RIDISTRIBUZIONE DEI PROFUGHI NONOSTANTE LA DISPONIBIITA’ DI SEI PAESI AD ACCOGLIERLI…. A BRUXELLES NON HANNO ANCORA CAPITO CHE QUESTA E’ UNA ASSOCIAZIONE A DELINQUERE SOVRANISTA CHE SI RISOLVE CON MANDATI DI CATTURA INTERNAZIONALI PER CRIMINI CONTRO L’UMANITA’
La situazione a bordo della Open Arms, da 15 giorni in mare in attesa di poter approdare nel porto di Lampedusa con oltre 140 migranti a bordo, è “insostenibile”.
A sostenerlo è l’Unione europea che chiede uno “sbarco immediato” per l’imbarcazione della Ong spagnola.
La portavoce della Commissione europea, Vanessa Mock, ritiene che la situazione a bordo della nave, con “persone bloccate in mare per giorni e settimane è insostenibile: ricordiamo ancora una volta che servono soluzioni sostenibili nel Mediterraneo affinchè quelle persone possano sbarcate in modo sicuro e veloce e che possano ricevere l’assistenza di cui hanno bisogno”.
La Commissione Ue ha confermato che sono sei i Paesi che hanno già dato disponibilità per accogliere i migranti a bordo della Open Arms: sono Francia, Germania, Lussemburgo, Portogallo, Romania e Spagna.
La stessa portavoce ha espresso la gratitudine di Bruxelles “per la cooperazione” offerta da questi stati membri.
La Commissione ribadisce di essere pronta a sostenere sia a livello operativo che finanziario “le soluzioni che i governi vorranno mettere in campo”. Ma lo sbarco “non è competenza della Commissione — ribadiscono da Bruxelles — quello che possiamo fare è trovare una soluzione per la redistribuzione dei migranti”. Per quanto riguarda le operazioni di coordinamento e supporto dell’Ue, però, non arriveranno finchè “non sarà richiesto”.
Quindi l’Italia non ha ancora richiesto la ridistribuzione degli ostaggi di Salvini.
(da agenzie)
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