MARINE LE PEN E’ NERVOSA: MACRON A SOLI DUE PUNTI GIA’ AL PRIMO TURNO, SE CI SARA’ SORPASSO CROLLA IN ANTICIPO IL PROGETTO SOVRANISTA
CONTESTATA A NANTES TRA SASSATE E MOLOTOV DA MIGLIAIA DI ABITANTI…E SE LA PRENDE COI GIORNALI CHE HANNO RIVELATO CHE HA TAROCCATO I RIMBORSI UE
Sassate contro i pullman e scontri con la polizia a Nantes, dove Marine Le Pen stava tenendo il suo comizio elettorale.
Mentre all’esterno del teatro i cittadini francesi le manifestano tutto il loro dissenso, la leader del Front National affronta gli stessi temi di Donald Trump.
Prima si scaglia contro i media che “hanno perso la fiducia del popolo”, poi invoca “il ripristino dei confini nazionali“. Come negli Stati Uniti, anche in Francia, secondo Le Pen, la gente non si fida più e “legittimamente va su internet per informarsi”.
“I media hanno scelto il loro campo, fanno una campagna isterica per il loro favorito Emmanuel Macron“, dichiara Le Pen dal palco del teatro di Nantes.
Un attacco ai giornalisti, a poche ore di distanza dalla decisione di Trump di boicottare la cena con i corrispondenti della Casa Bianca. Ma anche un tentativo di screditare il suo principale avversario, quel Macron che secondo i sondaggi la sconfiggerà al secondo turno con il 61% dei voti contro il 39%.
Secondo l’ultima rivelazione Odoxa/Dentsu-Consulting, Le Pen al primo turno otterrebbe il 27%, Macron il 25% e il conservatore Franà§ois Fillon il 19%
Scalfita dalla bufera giudiziaria sugli incarichi fittizi degli assistenti parlamentari a Strasburgo, la leader del Front National spinge sul tema che tradizionalmente le ha portato maggiori consensi: i clandestini.
E anche in questo caso si sovrappone alle parole che furono del presidente degli Stati Uniti: “Riporteremo i clandestini al di là di una frontiera che esiste veramente”, ha dichiarato. Poi l’annuncio in pieno stile Trump — “Ripristineremo le frontiere nazionali!”
Gli scontri in città
A Nantes, città tradizionalmente di sinistra, la polizia è in allarme, un gruppo di manifestanti ha lanciato pietre e bottiglie molotov contro gli agenti, che hanno risposto sparando gas lacrimogeni.
Secondo le informazioni ufficiali, otto persone sono state fermate e 11 poliziotti feriti e molti edifici sono stati danneggiati, sulla scia della protesta di sabato che ha riunito nel centro città più di 2mila persone.
Le sassate contro i bus
Nessun ferito è segnalato nella sassaiola contro diversi pullman sulla statale Rennes-Nantes. Presse Ocean, giornale locale, parla di almeno due veicoli attaccati “da un centinaio di individui con passamontagna“.
(da agenzie)
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