MARONI TOGLIE I GIUBBOTTI ANTIPROIETTILE AI POLIZIOTTI PER DARLI ALLE SCORTE DEI POLITICI
LA DENUNCIA DEI SINDACATI DI POLIZIA: SI TOLGONO AGLI AGENTI CHE RISCHIANO LA VITA IN OPERAZIONI PERICOLOSE PER ANDARE A TUTELARE SERVIZI MINORI… E OGGI MARONI FA FINTA DI INDIGNARSI PER I TAGLI DEL 36% ALLA SICUREZZA NEL SOLO 2011, COME SE LUI NON LI AVESSE VOTATI E AVALLATI….E LO SEGNALA SOLO DOPO SEI MESI?
La notizia sembra incredibile ma è vera.
Con Circolare del 19 maggio 2011 del Ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Servizio Tecnico Logistico è stata chiesta alle Questure di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Milano, Napoli, Verona, Vibo Valenza, Vicenza e Viterbo , la restituzione di 57 giubbotti antiproiettile “sottocamicia”.
Questo tipo di giubbotto è molto più leggero di quello tradizionale e può essere usato anche alla guida delle automobili e comunque permette di muoversi in piena agilità durante le azioni più pericolose nel contrasto della malavita.
In passato è già capitato numerose volte che agenti di polizia siano stati feriti o persino ammazzati proprio durante l’inseguimento di delinquenti in fuga.
In questi casi quel tipo di giubbotto è determinante per salvare la vita di chi opera per la nostra sicurezza.
I sindacati Sap e Siulp in un loro comunicato stampa sottolineano come si sia in presenza di “un deprecabile comportamento, che da un lato mette in luce la drammatica situazione dei conti ministeriali in conseguenza degli enormi tagli operati dalle recenti manovre finanziarie e, nel contempo evidenzia un’ingiustificata mancanza di considerazione degli uomini e delle donne della Polizia di Stato …».
La faccenda assume toni grotteschi quando viene rivelato nella circolare che si giustifica la restituzione con la necessità di trasferire i giubbotti alle scorte destinate ai politici.
Ancora una volta ” un privilegio di casta” a danno di chi tutti i giorni rischia la vita per la nostra sicurezza ed incolumità , pagando prezzi altissimi.
Proprio stamane, a un convegno sindacale, Maroni ha ricordato che i tagli lineari hanno fatto calare del 36% le risorse del Ministero per il 2011, che sono complessivamente 29 miliardi. Maroni ha sottolineato che “nei giorni scorsi ho inviato una lettera al premier Berlusconi e al ministro Tremonti in cui chiedo un miliardo di euro per il 2011: si tratta di risorse sufficienti per garantire le attività istituzionali”.-
E’ paradossale che un ministro degli Interni prima voti il taglio dei fondi e poi faccia finta di lamentarsene, come se nulla fosse.
La storia del partito di lotta e di governo ha davvero le gambe corte e il naso di Bobo è diventato ormai come quello di Pinocchio.
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