MARTA FASCINA SI PRENDE I PIENI POTERI IN FORZA ITALIA: HA SOSTITUITO IL RESPONSABILE COMUNICAZIONE DI BERLUSCONI, IL RONZULLIANO PAOLO EMILIO RUSSO, CON DANILA SUBRANNI, CHE GIÀ SI OCCUPAVA DEI RAPPORTI CON LE TV
LA DECISIONE È STATA ANNUNCIATA CON UN COMUNICATO FIRMATO BERLUSCONI, MA DIETRO C’È LADY MARTA, CHE HA IL CONTROLLO DEL PARTITO E ORA PUNTA A ESTROMETTERE (DEFINITIVAMENTE) LICIA RONZULLI… A QUEL PUNTO, PER IL CONTROLLO DEFINITIVO, L’UNICO OSTACOLO SAREBBE ANTONIO TAJANI, CON CUI ORMAI È GUERRA
L’operazione di Marta Fascina per mettere le mani su Forza Italia non si ferma. L’obiettivo della compagna di Silvio Berlusconi non è solo quello di piazzare i propri fedelissimi nei posti di responsabilità del partito, ma anche di silenziare ogni (presunta) voce fuori dal verbo di Arcore. Così ieri ha deciso di fare un salto di qualità nella militarizzazione di Forza Italia: sostituire il responsabile comunicazione di Berlusconi, Paolo Emilio Russo, con Danila Subranni, già responsabile dei rapporti con le tv.
La decisione di sostituire Russo (deputato e capogruppo in commissione Affari costituzionali, vicino a Licia Ronzulli) con Subranni è stata annunciata con un comunicato firmato Berlusconi, ma a volerlo è stata Fascina che ormai ha il controllo sul partito.
Secondo due dirigenti di FI, la decisione era già presa da tempo, ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la notizia, rivelata dal Fatto, della volontà di Fascina di prendere il simbolo di FI con atto notarile di Berlusconi.
La compagna dell’ex premier ieri ha replicato al Fatto definendo l’articolo “fantasioso e menzognero” . Poi ha fatto pubblicare la smentita al Giornale berlusconiano con tanto di intervista a tutta pagina. Ieri la decisione di sostituire Russo con Subranni. Raggiunto al telefono, Russo parla così della sua sostituzione: “Non ci vedo nulla di strano: da qualche mese sono deputato e in un ruolo piuttosto impegnativo”.
Gli stessi due dirigenti di FI parlano di una “strategia del terrore” messa in piedi da Fascina per allontanare tutti coloro che la pensano diversamente.
Le prossime mosse di Fascina prevedono di sostituire anche la capogruppo al Senato Licia Ronzulli con uno tra Mario Occhiuto e Roberto Rosso.
La compagna di Berlusconi vuole allontanare tutti i coordinatori locali ronzulliani con la scusa che hanno un doppio incarico (tra presidenti di commissioni e membri del governo): i prossimi epurati saranno Giuseppe Mangialavori in Calabria, Ugo Cappellacci in Sardegna, Nazario Pagano in Abruzzo ma anche Francesco Paolo Sisto a Bari, Paolo Zangrillo in Piemonte e Sandra Savino in Friuli. Poi dovrebbe nominare tre responsabili per Nord, Centro e Sud Italia (Alessandro Benigni, Alessandro Sorte e Tullio Ferrante). Il controllo di Marta è capillare: diverse fonti riferiscono di sms assidui con la premier Giorgia Meloni.
(da Il Fatto Quotidiano)
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