MENIA INVITA A VOTARE ALEMANNO: ORA AVETE UNA BUONA RAGIONE PER STARVENE A CASA
IL LIQUIDATORE DI FLI PORTERA’ CERTAMENTE ALL’EX SOCIALE I 120.000 EX VOTO NECESSARI PER LA SANTIFICAZIONE DELLA DESTRA PARENTALE
Roberto Menia, liquidatore di Futuro e Libertà , ha “indicato la rotta” a quello che resta dell’arcipelago finiano: “A Roma votiamo al ballottaggio Alemanno”.
Il novello Schettino, dove aver coordinato Fli dalla battigia, assistendo inerte e complice all’annegamento dei valori del manifesto di Bastia Umbra, ora ha deciso di dare un contributo letale al naufragio della “destra parentale” dell’ex sociale, puntando dritto sugli scogli del “tengo famiglia”.
Da grande stratega, lui che aveva votato contro la liquefazione di An nel bollitore Pdl, salvo poi coerentemente conservare la poltrona di parlamentare Pdl con relative prebende, invece che limitarsi a fare l’esecutore testamentario di Fli sta perseguendo il sogno-delirio della riunificazione della becerodestra italiana.
I maligni dicono per aspirare a una poltrona di parlamentare europeo e per “controllare da vicino” il patrimonio milionario dell’ex Fondazione An, i più buonisti pensano semplicemente che per lui si tratti di un ritorno a casa o caserma che sia.
Con chi dovrebbe allearsi infatti questa “destra riunificata” se non con i responsabili dello sfascio morale della destra politica italiana da venti anni a questa parte?
Quelli che fino a ieri erano indicati da Menia come esempio di malcostume e malgoverno?
Molti si chiedono chi abbia deciso questa nuova linea politica e in nome di chi.
Se Fli non esiste più, Menia a che titolo parla?
Non certo degli ex iscritti o militanti che sul web sono incazzati per il suo pronunciamento a favore di un bollito misto irrancidito.
Come si permette di far compiere a un partito che mai avrebbe votato Alemanno una totale inversione di marcia, dimostrando non solo di non aver rispetto di sè, ma neanche della storia di Fli?
Se Menia ama il libero mercato, si metta pure in vendita, ma lo faccia a titolo personale.
Saremo anche in una politica da caserma, ma preferiamo umili trombettieri con degli ideali a vecchi tromboni trombati .
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