NAN MEGLIO DEL MAGO OTELMA: FA SPARIRE LA SEDE E APPARIRE 1.000 TESSERE
IL COORDINATORE LIGURE DI FLI, ENRICO NAN, LUNEDI’ SERA HA PRESIEDUTO UNA RIUNIONE DEL DIRETTIVO REGIONALE NELLA SEDE DELLA FIUMARA (GENTILMENTE CONCESSA IN COMODATO GRATUITO DA UN PLURI-INQUISITO) E SENZA AVVISARE NESSUNO L’INDOMANI LA CHIUDE… POI FA APPARIRE 1.000 ISCRIZIONI A ROMA PER POTER INDIRE IL CONGRESSO
Altro che il Mago Otelma quando appariva su Canale 5 avvolto in improbabili pastrani, tra formule magiche e riti pagani.
Altro che il Mago Silvan che faceva sparire le collaboratrici dietro una tenda o le faceva riapparire illese dalla scatola delle spade acuminate.
Un nuovo mito sta nascendo nel mondo dell’occulto e con orgoglio possiamo dire che viene proprio dalla nostra amata Liguria: non ha assunto ancora il nome d’arte di “Mago di Pietra Ligure” ma è questione di poco.
Per ora si accontenta di fare il coordinatore regionale di Futuro e Libertà , il partito della legalità , non a caso lui è un legale.
Che poi abbia ricevuto “casualmente” nella sede di partito personaggi attenzionati dalla Dia e imputati in vari processi o che abbia avuto in comodato gratuito da un altro pluri-indagato i locali di Fli o che ne sia stato socio è cosa irrilevante.
La notizia ha sicuramente suscitato in Bocchino meno reazioni scandalizzate di quanto abbia generato in lui l’intervista di Sabine Began in cui lo accusava di molestie telefoniche.
A distanza di tre mesi dall’insorgere dello scandalo genovese che ha avuto ampi riscontri di stampa, il vertice nazionale di Fli non ha ancora preso una decisione: da una parte chi richiede il commissariamento della Liguria, dall’altra i pasdaran campani che hanno preso il controllo dell’organizzazione del partito, intenti a difendere l’indifendibile e a far perdere voti a Fli in Liguria.
Solo un colpo di bacchetta magica potrebbe risolvere la vicenda ma, come diceva Don Abbondio, “se uno il coraggio non l’ha non può mica darselo da solo”.
E allora le qualità di illusionista le dimostra Nan che si gioca il tutto per tutto.
E riesce a superarsi lunedi sera quando convoca una riunione allargata ( si fa per dire) della direzione regionale nella sede di Fli della Fiumara, quella tanto discussa.
Tutti ospiti di Nucera, insomma.
Calano le tenebre e i partecipanti escono senza sapere di aver partecipato a una sorta di “ultima cena”.
Eh sì, perche il giorno successivo la sede non c’è più: staccati dall’esterno ogni simbolo o riferimento a Fli, i locali vengono restituiti con un anno di anticipo a Nucera.
Direte: Nan la sera prima avrà informato i dirigenti liguri della chiusura della sede.
Sbagliato.
Nan è un mago e come tutti i maghi ama le improvvisate, se spiegasse il trucco prima che gusto ci sarebbe?
E così Fli resta per adesso senza una sede.
Chi dice che la società in liquidazione, proprietaria dei locali e riferibile a Nucera, abbia chiesto la restituzione degli stessi per far fronte ai creditori, visti i vari fallimenti della holding di riferimento chiesti dalla procura di Savona.
Si rincorrono voci di un trasferimento della sede in centro città o di un trasloco temporaneo al piano superiore (sempre di proprietà dell’inquisito Nucera).
Tutti concordano che non si fosse mai vista una chiusura così improvvisa e clandestina di una sede senza nemmeno una comunicazione agli altri dirigenti di partito.
La bacchetta magica del “Mago di Pietra Ligure” ha colpito ancora.
Ma non solo per far sparire le cose, lui è un mago anche per farle apparire all’improvviso.
E se a luglio era stata trovata la scusa per commissariare il partito a Genova in quanto si era raggiunto solo il 50% del tesseramento richiesto, ecco che in pieno agosto assistiamo alla moltiplicazione dei pani e delle tessere.
Centinaia di genovesi interrompono le vacanze per mettersi in fila e iscriversi a Fli, approfittando dei momenti di ferie dei dipendenti dei lavori edili, circoli che avevano fatto 12 tessere in un anno balzano improvvisamente a 312, circoli che Roma aveva suggerito di chiudere per timore di infiltrazioni mafiose restano aperti, vengono calcolati anche coloro che si sono dimessi per protesta.
Ed ecco raggiungere quota mille tessere da portare in pellegrinaggio a “Santo Subito Italo” per indire un congresso patacca a ottobre e sancire la spartizione del potere locale.
Altro che Terzo Polo e cordata con il candidato Musso: data la qualità del personale politico, qua si punta a un candidato sindaco in proprio (ovviamente l’assistente e reggicoda del mago).
Quando tale grande magia avrà sprofondato Fli all’1% e allo sputtanamento totale anche negli angoli più riposti della Liguria, non resterà che cambiare teatrino.
Dal palco dell’illusionista a quello dell’avanspettacolo.
Il prodotto non cambia.
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