“NON TI VERGOGNI, SEI UNA SCIMMIA!”, A RIMINI, DURANTE UNA PARTITA DI BASKET FEMMINILE UNDER 19, UNA CESTISTA E’ STATA INSULTATA: LA GIOCATRICE, DOPO AVER SENTITO L’OFFESA RAZZISTA, HA REAGITO USCENDO DAL CAMPO E ANDANDO VERSO LA DONNA
PURTROPPO L’HANNO FERMATA IN TEMPO, MA LA RAZZISTELLA HA PASSATO UN BRUTTO MOMENTO… LEGITTIMA DIFESA CONTRO LA FOGNA RAZZISTA
“Sei una scimmia”. Questo l’insulto razziale lanciato da una mamma alla cestista minorenne della Happy Basket Rimini durante la partita contro la Nuova Virtus Cesena di lunedì sera alla palestra Carim. Una scena inqualificabile quella che si è svolta sugli spalti quando la squadra ospite era in vantaggio e, all’improvviso, dalla gradinata si è levato l’urlo di una supporter cesenate che stava facendo una diretta su Facebook della gara.
“Sei una scimmia, non ti vergogni?” per poi passare alla minaccia “Stai attenta!”. La cestista, appena 17enne, ha sentito gli insulti ed è uscita dal parquet per andare ad affrontare la signora che, allo stesso tempo, veniva redarguita dagli altri presenti.
Solo la prontezza dei dirigenti della squadra riminese ha evitato che la giocatrice e la donna arrivassero allo scontro fisico con la mamma dell’avversaria che, forse rendendosi conto di quanto aveva appena detto, ha cercato di giustificarsi spiegando di “mi è uscito dalla bocca, non l’ho detto con intento razzista”.
Non senza fatica gli animi sono poi tornati tranquilli ma, l’atleta, è stata allontanata dal campo di gioco dall’arbitro. La partita, per quello che conta, si è conclusa con la vittoria delle cesenati col video della diretta, pubblicato sulla pagina Facebook della mamma delle atlete cesenati, è stato poi rimosso dal social ma nel frattempo qualcuno lo aveva salvato iniziando a diffonderlo sulle chat di Whatsapp facendolo diventare virale.
(da agenzie)
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