PER LA GERMANIA I VACCINI IN UE NON BASTANO PER FERMARE LA TERZA ONDATA
L’ISTITUTO KOCK: “CONTAGI IN CRESCITA ESPONENZIALE, LE RESTRIZIONI DURERANNO A LUNGO”
“Non c’è in Europa vaccino sufficiente per fermare una terza ondata solo con la vaccinazione” lo ha detto il ministro tedesco della Salute Jens Spahn in conferenza stampa a Berlino. “Anche se le distribuzioni dalla Ue dovessero essere affidabili, passeranno ancora settimane finchè i gruppi a rischio saranno vaccinati completamente” ha proseguito il ministro tedesco.
Attualmente, a detta di Spahn, la Germania attende circa 15 milioni di dosi AstraZeneca, “e in effetti si tratta di 2 o 3 milioni di dosi in meno rispetto alle attese”.
Il ministro alla Salute spera comunque in una netta accelerazione delle vaccinazioni in Germania, dicendosi anche favorevole “ad iniziare prima del previsto con le somministrazioni da parte dei medici di base”.
Si tratta, peraltro, di uno dei temi che saranno affrontati questo pomeriggio al vertice della cancelliera Merkel con i governatori dei Laender. Tra le proposte, quella di permettere a medici una maggiore flessibilità rispetto alle rigide regole sulla priorità nelle vaccinazioni a seconda delle situazioni mediche che si presenteranno.
L’aumento dei contagi ”è chiaramente esponenziale” ha rincarato il vice-presidente del Robert Koch Institut, Lars Schaade, Il numero di nuovi contagi da coronavirus in Germania sta crescendo “in maniera esponenziale”. La rapida diffusione della variante inglese, ha aggiunto, significa che “purtroppo davanti ci sono settimane difficili”.
Per questo, Schaade ha invitato i cittadini ad autoisolarsi il più possibile durante il periodo delle festività pasquali. ”È altamente probabile che a Pasqua avremo una situazione simile a quella registrata prima di Natale, con molti contagi e molti decorsi gravi della malattia” ha detto Schaade. Il quale ha lanciato un appello ai tedeschi: “Passate la Pasqua solo nella cerchia più stretta e rinunciate ai viaggi”.
Per il virologo ed esperto di Salute del Spd Karl Lauterbach ha sottolineato che “siamo all’inizio di una fulminante terza ondata” ed è necessario che i tedeschi si autoisolino il più possibile in casa.
Nelle ultime 24 ore la Germania ha registrato oltre 17.000 nuovi casi, il tasso di incidenza del contagio nella popolazione è cresciuto a 95,6 mentre il giorno precedente era a 90. Si tratta di un aumento di circa 5000 casi rispetto allo stesso giorno della settimana scorsa.
Il drastico aumento dei contagi in Germania ha dimostrato “quanto sia imprevedibile questa pandemia”. Il desiderio di soluzioni rapide è comprensibile, ma la verità è che non esistono. “Dobbiamo rimanere cauti, prudenti e pragmatici” ha dichiarato Jens Spahn. “Dobbiamo ancora resistere”.
(da “Huffingtonpost”)
Leave a Reply