SONO 98 I MILIARDI “ESIGIBILI” CHE IL GOVERNO VUOLE CONDONARE AGLI EVASORI FISCALI
LA LEGA VUOLE CANCELLARE ANCHE I 480 MILIARDI PER CUI L’AGENZIA DELLE ENTRATE HA DISPOSTO MISURE ESECUTIVE, IL PD E LEU SOLO QUELLE RITENUTE INESIGIBILI, DRAGHI QUELLE FINO A 5.000 EURO CON REDDITI FINO A 30.000 EURO… IN PRATICA UNO CHE GUADAGNA 1.800 EURO NETTI AL MESE NON SAREBBE IN GRADO DI PAGARE A RATE 10 MULTE ARRETRATE DA 60 EURO, SIAMO ALLA FARSA
Si tenta una mediazione a poche ore dal consiglio dei ministri per una intesa sul contestato colpo di spugna sui 60 milioni di vecchie cartelle fiscali: l’ultima proposta sul tavolo in vista del consiglio dei ministri è quella di cancellare le cartelle sotto i 5.000 euro ma solo per color che hanno un reddito Irpef sotto i 30 mila euro.
La questione, che divide la vasta maggioranza, riguarda una cifra enorme pari a 987 miliardi di crediti dello Stato nei confronti dei contribuenti che si sono cumulati tra il 2000 e il 2015 (con vecchi sistemi di esazione ancora affidati, ad esempio, alle banche). Di questi il 91 per cento sono difficilmente esigibili (il 41 per cento sono falliti, deceduti o nullatenenti) e il restante 50 per cento riguarda contribuenti sottoposti ad una azione cautelare-esecutiva o in autotutela dove l’Agenzia potrà proseguire le istanze di riscossione.
Come operare? La Lega vuole intervenire con una cancellazione dei debito sotto i 10 mila euro, i 5S (ieri la vice ministra Castelli ha invitato “mettere da parte l’ideologia”) vogliono la cancellazione dell’intero magazzino del 91 per cento (anche le azioni cautelari-esecutive), mentre il Pd vuole evitare condoni fiscali a redditi medio alti (dunque potrebbe accettare una soglia più bassa, diciamo 5.000 euro) e Leu acconsentirebbe di intervenire solo sul magazzino veramente inesigibile, ovvero falliti, deceduti e coloro verso i quali sono stati tentante azioni cautelari ma senza più possibilità di successo alcuno.
Una proposta diversa viene dal presidente della Commissione Finanze della Camera Marattin di Italia Viva: “Contrariamente alla Lega che propone un condono e a Pd e Leu che lanciano l’allarme, noi proponiamo la cancellazione del magazzino dei crediti inesigibili e proponiamo un intervento con sconto o dilazione per i crediti fiscali contratti causa-Covid”.
(da agenzie)
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