“PERCHE’ IL CADAVERE NON E’ STATO PORTATO A TERRA? PERCHE’ 9 ORE PER INTERVENIRE?”
SEA WATCH, IL PD PRESENTA INTERROGAZIONE A SALVINI E PIANTEDOSI SUL MANCATO TEMPESTIVO INTERVENTO DELLA GUARDIA COSTIERA CHE NON HA NEANCHE PRELEVATO IL CORPO DEL RAGAZZO DECEDUTO A BORDO… MA LA STRADA GIUSTO ERA UN ESPOSTO ALLA MAGISTRATURA CHE HA GLI STRUMENTI PER INDIVIDUARE RESPONSABILITA’
Il Partito democratico ha presentato un’interrogazione a Matteo Salvini e Matteo Piantedosi, rispettivamente ministro dei Trasporti e dell’Interno, per fare chiarezza su quanto accaduto alla nave umanitaria Sea Watch 5, che aveva chiesto di evacuare dei migranti soccorsi nel Mediterraneo per motivi medici e dove un ragazzo di 17 anni è morto a bordo, ma il sua cadavere non è stato portato a terra dalla Guardia costiera. Nell’interrogazione – presentata dai senatori Alessandro Alfieri, Antonio Nicita, Annamaria Furlan ed Enza Rando – si chiede di capire come mai “la Guardia costiera abbia risposto con 9 ore di ritardo alla richiesta di aiuto della Sea Watch 5”, se “siano state portate a termine le procedure per identificare le persone vulnerabili a bordo della nave e prestare loro soccorso” e “per quale motivo sia stato assegnato il porto di Ravenna quale porto sicuro e non sia stata autorizzata la Guardia Costiera a prelevare il corpo del ragazzo deceduto, anche alla luce della mancanza delle necessarie strutture a bordo della nave”.
Nell’interrogazione viene ricostruito quanto accaduto alla nave umanitaria, che nei giorni scorsi ha soccorso diversi migranti alla deriva in mare.
Tra i naufraghi, alcuni si trovavano in condizioni critiche quando sono stati soccorsi: la Sea Eye 5 avrebbe subito mandato alle autorità italiane richieste di aiuto, ma non avrebbe ricevuto alcuna risposta per molte ore. La Guardia costiera sarebbe arrivata in prossimità solo nove ore dopo e non ha prelevato il corpo del ragazzo per portarlo a terra, che dovrà quindi rimanere a bordo fino a Ravenna, porto che è stato assegnato alla nave umanitaria.
“Secondo quanto riferito dagli stessi migranti il gruppo era partito da Zuwara in Libia – si legge nel testo dell’interrogazione – L’equipaggio della nave umanitaria ha reso nota la notizia del decesso di un giovane minorenne a seguito delle ustioni riportate, dovute a un misto di acqua di mare e carburante stagnanti nel fondo della barca di legno in cui i migranti sono stati costretti per ore. Non appena espletate le procedure di soccorso a fronte delle gravissime condizioni in cui versava il ragazzo ed altri quattro migranti, la Sea-Watch 5 ha chiesto con urgenza alle autorità italiane di evacuare le persone in gravi condizioni mediche, diramando la prima richiesta di Medical Evacuation, Medevac, intorno alle ore 13”.
(da agenzie)
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