RAZZI: “SI CHIAMA GIA’ PALAZZO MADAMA, FACCIAMOCI UNA BELLA CASA CHIUSA”
“MINCHIA, CI SAREBBE LAVORO PER TUTTI, SAREBBE UNA CASA D’APPUNTAMENTI FENOMENALE”
«Minchia, qua ci starebbe proprio una bella casa chiusa, una casa per appuntamenti fenomenale. Ci sarebbe lavoro per tutti. E visto che si chiama Palazzo Madama, anche il nome…».
È l’ultima battuta-gaffe di Antonio Razzi, senatore di Forza Italia, a La Zanzara su Radio 24.
Per Razzi il palazzo del Senato può essere trasformato in un bordello: «Sicuramente darebbe migliaia di posti di lavoro in questo momento molto delicato. Tanto gli italiani in vacanza vanno all’estero a prostitute e spendono all’estero. È la prima esportazione di valuta».
«Senza i senatori da eleggere- dice Razzi- Renzi sta levando mille posti di lavoro a giovani che assistono i senatori, se se ne vanno i senatori devono andare via anche loro. Proprio ora che c’è bisogno di posti di lavoro. Ma io voto come dice Berlusconi- aggiunge il senatore abruzzese- lui dice quello che devo fare e lo faccio. Sono un fan, un suo dipendente, un fanatico. Schiavo? Sì, anche schiavo. È lui il capo, è che mi paga e sono al suo guinzaglio. A Scilipoti dico: fatti i cazzi tuoi e vota con Berlusconi».
Nella stessa trasmissione il senatore abruzzese si è reso protagonista di un’altra battuta con gaffe: «Razzi a Gaza? I miei colleghi dicono “ma non sei lì, nella Striscia?”, e io dico “sono stato stanotte e sono già tornato”. Ah, ah, ah… E comunque i palestinesi stanno approfittando del mio nome. Devo chiedere i diritti d’autore… Ah, ah, ah».
Poi ha aggiunto: “Non posso andare in missione perchè poi “arriva Razzi e so’ cazzi”… Ah, ah, ah…».
Il senatore FI, segretario della commissione Esteri di Palazzo Madama, ribadisce anche che «solo Berlusconi può riuscire a portare la pace tra israeliani e palestinesi, lui è un genio» e che dunque «devono far uscire Berlusconi dall’Italia. Ma in che mondo viviamo? Devono restituirgli non uno ma due passaporti. Solo lui può liberare tutti, solo lui può far fare la pace ai palestinesi e agli israeliani. Risolve tutti i problemi».
«Se c’era Berlusconi – ha detto ancora Razzi – si era fermata tutta la guerra. Lui c’ha la mano santa. Quando c’era lui – ha analizzato, nostalgico – non è scoppiato mai nessuno di questi casini. I marò sono ancora in India: con Berlusconi da mo’ che stavano con le loro famiglie…. Potrebbe fare anche il mediatore per l’Onu – ha aggiunto il senatore – andrebbe solo per dialogare e fare la pace» a quei Paesi che l’esponente “azzurro” definisce «in vibrazione».
Chiusura con due domande di geografia.
Ma lei sa dov’è Gaza? «Lì, in Medio Oriente. Tra Israele e Palestina…».
E con chi confina Israele? “Adesso mi prendi all’improvviso… Sicuramente – ha osservato il politico abruzzese – non con Pescara… Mo’ mi hai preso all’improvviso…».
Guido Farò
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