RECUPERATI I CORPI DI DUE BIMBI DI 2 ANNI E UN UOMO A LAMPEDUSA: SONO MORTI DI FAME E SETE SU UN GOMMONE RIMASTO ALLA DERIVA PER GIORNI (GRAZIE AI PAESI CRIMINALI CHE OSTACOLANO LE ONG)
ALTRI 55 MIGRANTI ARRIVATI DALLA LIBIA SU UN ALTRO GOMMONE
I cadaveri di tre migranti, un uomo e due bambini di circa due anni, sono stati trasferiti a Lampedusa da nave Nadir della ong tedesca Resqship che ha soccorso ieri altri 57 migranti. Tra le persone in salvo ci sono 13 donne e due minori. La guardia costiera aveva evacuato nella serata di ieri sei migranti, fra cui 3 donne e 2 minori con ustioni.
Le salme sono state già portate alla camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana, dove verranno sottoposte ad ispezione cadaverica: sarebbero morti di fame e di sete, visto che, a quanto pare, il gommone salpato dalla Libia è rimasto alla deriva per diversi giorni.
Il gommone, ieri pomeriggio, dopo la segnalazione di Frontex, è stato intercettato dall’equipaggio del veliero dall’organizzazione non governativa tedesca ResQship.
Stando ai primi racconti dei sopravvissuti, un uomo durante la traversata si sarebbe gettato in acqua per cercare refrigerio (forse aveva delle ustioni procurate a causa del contatto con il carburante), e a causa del mare agitato non sarebbe riuscito più a risalire sul gommone. L’uomo si sarebbe tuffato in mare ieri mattina, in area Sar maltese
Cinquantacinque migranti (2 sono minori e non sono stati ascoltati) hanno riferito d’essersi imbarcati, pagando 1.500 dollari a testa, sul gommone di 8 metri, che è partito da Zawia, in Libia, mercoledì notte.
(da agenzie)
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