REGIONE LOMBARDIA: L’EX SINDACO ALBERTINI ANNUNCIA LA PROPRIA CANDIDATURA A PRESIDENTE A CAPO DI UNA LISTA CIVICA DI MODERATI
“NON POSSO ESSERE IL CANDIDATO DEL PDL”: ATTORNO A LUI SI FORMA UNA ALLEANZA RIFORMATRICE COM MONTEZEMOLO, GIANNINI, UDC, FLI … E ANNUNCIA AMBROSOLI COME ASSESSORE ALLA TRASPARENZA
Sembrava uno dei candidati possibile del Pdl alla poltrona che sta per lasciare Roberto Formigoni dopo scandali e inchieste.
Ma ha spiegato durante la trasmissione Omnibus su La7: “Se non fossi, come sarò, il candidato di una lista civica con espressioni della società civile che provengono anche da movimenti come quello di Giannino e Montezemolo — ha spiegato — non potrei tenere insieme rappresentanti del Ppe italiano come Fli e l’Udc, che non starebbero con un candidato del Pdl”.
Albertini ha ribadito di avere la tessera del Pdl, ma di “non frequentare il partito” e di essere stato “sindaco indipendente per anni”.
“Sono d’accordo che la Lega (che potrebbe far correre il neo segretario Roberto Maroni, ndr) esprima un proprio candidato — ha poi sottolineato — perchè è giusto che un partito che ha avuto i problemi che conosciamo, con una leadership divisa tra movimentisti e governisti, torni alle sorgenti del Po e chieda ai propri elettori di votare”.
Solo ieri proprio il presidente uscente della Lombardia invitava il partito di Silvio Berlusconi a non ripetere “gli errori siciliani” e dividersi sull’appoggio a un candidato piuttosto che a un altro.
Dal suo profilo Facebook Formigoni scriveva: “Diversi osservatori segnalano il rischio per il Pdl di ripetere le disavventure siciliane: andarono divisi nell’appoggio a due candidati e hanno consegnato la Regione alle sinistre. Hanno ragione. E’ un rischio che va evitato”.
Per il governatore “in campo in Lombardia c’è già un candidato forte, riconoscibile, con un profilo civico che oggi è indispensabile: è Gabriele Albertini. Stia bene attento chi punta ad alternative che sarebbero meno forti e meno credibili e che rischierebbero di spaccare il Pdl. Non ripetiamo gli errori siciliani”.
Da settimane Formigoni sponsorizzava l’ex primo cittadino alla guida della Regione, ma oggi il “candidato forte” si è tirato fuori.
Parlando del futuro, Albertini ha annunciato quale sarebbe la sua prima mossa come governatore: “La prima cosa che farei se fossi presidente della Regione Lombardia – ha spiegato – è proporre in pubblico a Umberto Ambrosoli di fare l’Assessore alla trasparenza e all’etica nella gestione della Regione. E’ un amico che stimo moltissimo – ha proseguito l’ex sindaco – mi farebbe piacere se potesse dare il suo contributo alle istituzioni anche se è stato candidato dall’altra parte politica, perchè la vera differenza la fanno le persone, non le appartenenze o le categorie o il partito per cui si vota”.
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