REGIONE LOMBARDIA: LEGA E PD VOGLIONO ASSUMERE 200 PORTABORSE PRIMA CHE SCATTI IL DIVIETO
CORSA CONTRO IL TEMPO DEI “GRANDI MORALIZZATORI”… LA RIFORMA COSTITUZIONALE ELIMINERA’ I CONTRIBUTI AI COLLABORATORI… CONTRARI SOLO I CINQUESTELLE
I partiti presenti al Pirellone vogliono una legge per stabilizzare il loro collaboratori: centonovantacinque contratti di lavoro a tempo determinato che costano ogni anno alle casse regionali 4.587.953,65 euro.
Posti che sono messi a rischio da una norma transitoria contenuta del testo delle riforma costituzionale che sarà oggetto di referendum confermativo in autunno.
Una disposizione che prevede che non possa più essere corrisposto ai consiglieri regionali un contributo per i collaboratori.
Altre Regioni negli anni passati hanno già assunto il personale dei partiti, la Lombardia non lo ha mai fatto e pensa di correre ai ripari ora, prima che arrivi la scure della riforma della Costituzione.
L’unico gruppo apertamente contrario è il Movimento Cinque Stelle, nonostante i 389.979,04 euro che il gruppo grillino ha percepito l’anno scorso per pagare 22 collaboratori: due con il contratto di collaborazione coordinata e continuativa, quattro collaboratori professionali e sedici con il contratto a tempo determinato.
La cifra corrisposta a M5S è poco più di un terzo dei 1.032.255,47 euro presi nel 2015 dal Pd, per tre contratti di collaborazione coordinata e continuativa, una occasionale e 25 assunzioni a termine.
Dopo c’è la Lega Nord, che prende ogni anno 859.092,21 euro per i suoi 33 collaboratori.
Mentre Forza Italia al Pirellone finora riceve ogni anno dalle casse regionali 515.442,85 euro per i suoi trenta; il gruppo Maroni Presidente 661.740,82 per i suoi 32; quello del Patto civico Ambrosoli 297.700,02 euro per 11 contratti.
Il Nuovo centrodestra 559.556,25 euro per 26. E il gruppo Fratelli d’Italia 150.013,61 euro per i suoi cinque. Il partito dei Pensionati, poi, nonostante sia composto da un solo consigliere regionale, Elisabetta Fatuzzo, ha ricevuto l’anno scorso 82mila euro per pagare i suoi collaboratori. Il doppio del gruppo misto-Fuxia People composto dalla sola Maria Teresa Baldini, che ne ha portati a casa 40.171,77 per tre contratti di collaborazione.
Tutte persone che con il taglio previsto dal nuovo testo della Costituzione rischiano di perdere il posto.
Una spesa – nel bilancio del Consiglio regionale – che in tempi di tagli ai costi della politica finora ha resistito.
Non per gli M5S, che vorrebbero abolirlo e accusano il Pd di incoerenza: “Mentre a Roma il Pd di Renzi distrugge la nostra Costituzione – accusa Stefano Buffagni – il Pd lombardo pianifica di stabilizzare a spese dei cittadini il personale politico con l’avvallo della Lega. È una proposta incostituzionale. Non è così che si cancella un passato fatto di sprechi e spese pazze e che si difende l’immagine della Regione che noi vogliamo tutelare”.
Andrea Montanari
(da “La Repubblica”)
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