RIMBORSI ELETTORALI, SOLDI ANCHE A 13 PARTITI DEFUNTI
DALL’UDEUR DI MASTELLA ALL’API DI RUTELLI, DALL’MPA DI LOMBARDO ALLA LISTA STORACE: INCASSERANNO IN TUTTO 485.000 EURO
Erano stati congelati all’inizio di dicembre. Ma con il via libera arrivato oggi dall’Ufficio di presidenza della Camera, che ha preso atto del “giudizio di regolarità e di conformità alla legge dei rendiconti 2013” trasmesso l’11 gennaio dalla Commissione di garanzia per la trasparenza e il controllo sui bilanci dei movimenti politici, sono stati ammessi al banchetto dei rimborsi elettorali altri 13 partiti.
Che si divideranno 485 mila euro, accodandosi alle 42 formazioni che avevano già ottenuto il via libera a dicembre per incassare la propria fetta della torta da 45,5 milioni (dei quali 10 milioni nel 2015).
TUTTI A TAVOLA
Alla grande abbuffata parteciperanno quindi quei partiti “destinatari di invito a sanare”, inizialmente esclusi dal riparto dei rimborsi, ma che nel frattempo hanno provveduto a mettersi in regola.
Tra i convitati dell’ultima ora l’Udc dell’ex presidente della Camera Pierferdinando Casini e Alleanza per l’Italia dell’ex sindaco di Roma Francesco Rutelli. I Popolari-Udeur del già ministro della Giustizia Clemente Mastella, avvistati per l’ultima volta in Parlamento nel 2008, e il Movimento per le Autonomie fondato nel 2005 dall’ex governatore della Sicilia Raffaele Lombardo.
Aggiunto un posto a tavola anche per Alleanza di Centro per la Libertà , fondata nel 2008 dal giornalista Rai Francesco Pionati dopo il divorzio dell’Udc.
Come pure per la Lista Storace Presidente, civica collegata all’ex governatore del Lazio e leader de La Destra, e Il Megafono-Lista Crocetta, riferimento dell’attuale presidente della Sicilia.
Completano l’elenco il Comitato promotore Une 2010 (Lista Unione Nord Est) che, come informa il suo sito internet, ha cessato l’attività il 31 dicembre 2014; i Popolari d’Italia Domani (Lista “Cantiere Popolare”), nati da una costola dell’Udc nel 2010 e parte della maggioranza che sostenne l’ultimo governo guidato da Silvio Berlusconi; Unione per il Trentino, fondata nel 2008 per “vivere l’autonomina come servizio”; Verdi del Sudtirolo (Verdi-Grune-Verc), partito attivo nella provincia di Bolzano rappresentato alla Camera da un unico deputato e Democrazia Cristiana Campania. Ripescaggio in extremis anche per la lista Udc e Fli con Bongiorno per il Lazio, inizialmente esclusa per non aver adempiuto all’obbligo di pubblicazione online del proprio rendiconto.
Antonio Pitoni
(da “il Fatto Quotidiano“)
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