SABATO LE SARDINE A ROMA CON UNA MAXI-COREOGRAFIA AUTOFINANZIATA
PREVISTE 100.000 PRESENZE, 300 SARANNO I VOLONTARI PER GARANTIRE LA SICUREZZA, 124 GLI ADDETTI A PULIRE LA PIAZZA DOPO L’EVENTO… 15.000 EURO I COSTI, 11.000 EURO GIA’ VERSATI CON CROWDFUNDIG… HANNO CHIESTO L’ACCREDITO I MAGGIORI NETWORK INTERNAZIONALI, DALLA BBC AD AL JAZEERA
Immaginate un telo di 40 metri che sventola sotto la basilica papale. Una sardina gigante disegnata su di esso e centomila persone : la coreografia che 50 sardine stanno preparando in un capannone di via Salaria, Roma, preannuncia un evento destinato a restare nella memoria di molti.
Le telecamere di broadcast internazionali come Bbc e Al Jazeera hanno già presentato la richiesta di accredito.
I dettagli della scenografia sono stati pubblicati dal Corriere. «Volete sapere la verità ? — dice una sardina al quotidiano -. Noi, all’inizio, avevamo chiesto di poterci incontrare in piazza del Popolo, ma il 14 dicembre là ci sarà la Comunità di Sant’Egidio e la Questura stessa allora ci ha consigliato San Giovanni».
«La fortuna — racconta la sardina al Corriere — è stata quella di non aver dovuto versare al Comune la tassa di occupazione di suolo pubblico. Perchè noi siamo solo un’aggregazione popolare, dietro non abbiamo partiti, sindacati, centri sociali. Nessuno». Ad ogni modo dei costi ci sono, ma le sardine sono riuscite, grazie a un crowdfunding di soli sette giorni, a raccogliere 11mila euro per coprire le spese previste, stimate intorno ai 15mila euro.
«Ci servono le casse e l’impianto audio, il tir che farà da palco, due ambulanze e la stampa di 5mila sardine di cartone da distribuire». Il servizio d’ordine sarà basato su 300 volontari a fare da steward, coadiuvati dalle forze dell’ordine.
Sembra che le sardine abbiano pensato a tutto: oltre alla scenografia e alla sicurezza, 124 sardine volontarie prima del flash mob (alle 15) e dopo (alle 17) si occuperanno della pulizia di piazza San Giovanni.
(da Open)
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