SACRIFICI PESANTI PER I SOLITI NOTI: NELLE TASCHE DEGLI ITALIANI RESTANO SOLO GLI SPICCIOLI
TAGLIARE RISORSE AGLI ENTI LOCALI, BLOCCARE I RINNOVI DEI CONTRATTI, AUMENTARE I PEDAGGI, RITARDARE IL PAGAMENTO LIQUIDAZIONI, RIDURRE I FONDI ALLA SANITA’, INTRODURRE I TICKET, DETERMINERA’ UNA RIDUZIONE DEL POTERE D’ACQUISTO DEI CITTADINI…. MENTRE I CONDONI FAVORIRANNO I FURBI
La maxi-manovra varata da Tremonti che tra poche ore approda al Consiglio dei Ministri, punterà a rastrellare 28-30 miliardi in due anni, al netto della sanatoria catastale e della lotta all’evasione.
Occorre una visione d’insieme per capire queste misure chi andranno a colpire, come e in che misura.
Enti locali Per Regioni, Province e Comuni è previsto un taglio degli stanziamenti pari a 5,8 miliardi, compensati in teoria, e solo per il 33%, da eventuali utili della lotta all’evasione.
Per il resto gli enti locali dovranno fare cassa con tasse e vendite di quote di partecipazione nelle municipalizzate.
Se valutiamo la promessa di “non mettere le mani nelle tasche degli italiani”, appare evidente che si scarica “l’onere della prova” sugli enti locali.
Meno entrate statali, meno servizi e più tasse locali.
Quindi pagano sempre i cittadini.
Contratti Congelamento dei rinnovi contrattuali: per tre anni niente aumenti per tutti i settori del pubblico impiego, compresi magistrati, militari, polizia e docenti universitari.
Per la buonuscita o liquidazione che sia, uno dovrà attendere non più tre mesi, ma sei, però, caso strano, i dipendenti di Palazzo Chigi hanno firmato ieri in extremis il contratto relativo al biennio 2008-2009, con un aumento di 86 euro.
Osservazione: a parte che non sono paragonabili lo stipendio di un magistrato o di un prof. univ. con quello di un agente di polizia, resta il fatto che i contratti di cui si parla sono scaduti da tempo e il lavoratore si vede così sottratti circa 80-100 euro (arretrati compresi) al mese, per tre anni.
Sanità E’ previsto un taglio di 1,5 miliardi al fondo sanitario nazionale: le regioni in rosso poi dovranno tagliare i posti letto o aumentare le imposte locali (Irpef e Irap).
Probabile il ticket di 7,5 euro sulla specialistica e la diagnostica.
Anche in questo caso la misura finirà per colpire tutti i cittadini indiscriminatamente.
Pensioni Il piano di Tremonti prevede di dimezzare nel 2011 le finestre di uscita, sia per l’anzianità (da 2 a 1) che per la vecchiaia ( da 4 a 2).
L’effetto sarà che i lavoratori che l’anno prossimo avranno maturato i requisiti della pensione di anzianità andranno a riposo a luglio 2012.
Chi quella di vecchiaia dovrà attendere sei mesi in più.
Non pensiamo sia un provvedimento anche questo che si tramuti in un vantaggio per il cittadino.
Condono E’ confermata una sanatoria delle case fantasma sfuggite al catasto che sarebbero circa 2 milioni.
L’ultima novità è che anche gli ampliamenti di cubatura, non dichiarati al catasto, potranno essere messi in regola.
Una sorta di condono mascherato che dovrebbe fruttare (in teoria) circa 5 miliardi.
Viene da porsi la domanda: come sia possibile che in Italia 2 milioni di edifici possano essere abusivi, senza che lo Stato se ne accorga e non intervenga a tempo debito, invece che condonare a posteriori.
Lotta all’evasione Tremonti conta di recuperare 5 miliardi l’anno per due anni usando un redditometro più rigoroso, tracciabilità dei pagamenti sopra i 5.000 euro, guerra ai giochi clandestini.
Da un lato è evidente che si tratta di un incasso ipotetico, dall’altro ricorda certe misure adottate dal tanto criticato Visco al tempo del governo Prodi.
Costi della politica Taglio del 10% delle indennità di ministri e sottosegretari, ma sopra la franchigia di 80.000 euro: fino a questa cifra nessuna riduzione. Promesso anche un taglio del 10% alle consulenze.
Provvedimenti controproducenti, in quanto irrisori.
E’ paragonabile tagliare 300 euro a chi guadagna 15.000 euro al mese, rispetto a un taglio di 100 euro a chi ne porta a casa 1.200 ?
Stesso discorso per gli stipendi dei manager pubblici.
Pedaggi Sono previsti altri pedaggi su raccordi autostradali e tangenziali.
Invalidità L’Inps aumenterà i controlli sugli assegni di invalidità , frenata forse sulle indennità di acompagnamento, stretta sull’organico degli insegnanti di sostegno nelle scuole.
Anche qua, che ha fatto lo Stato finora per controllare gli assegni di invalidità ?
Gli accertamenti non dovrebbero essere effettuati al momento della domanda? Misteri italiani.
Cosiderazione finale: se alla fine pochi risultassero gli invalidi fasulli, pochi i cittadini che aderissero al condono edilizio o pochi fossero anche gli evasori scoperti, ci dite che fine va a fare questa manovra, visto che metà delle entrate previste arriva da queste voci?
Quanto al non mettere le mani n tasca agli italiani, dopo che avranno sottratto almeno altri cento euro al mese al cittadino medio, nelle tasche resteranno solo gli spiccioli.
Rendite e speculazioni finanziare chissà come mai non si toccano mai.
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