SALVINI A PALERMO PROVA AD APPOGGIARE LA “IENA”. LUI: “NO, CHIEDI SCUSA ALLA CITTA'”
IL RAGAZZO DAL CIUFFO ROSSO CHE SFIDA ORLANDO ALLE COMUNALI: “SALVINI, PALERMO NON PERDONA LE TUE PAROLE. QUESTA E’ LA CITTA’ DELLA TOLLERANZA, L’ISOLA DI GRECI, FENICI, ARABI, NORMANNI, CHIEDI SCUSA ALLA MIA TERRA”
Quando dalla ribalta delle Iene ha deciso di lanciarsi nella corsa a sindaco di Palermo con un raggruppamento di liste civiche, insidiando il favoritissimo e già ricandidato Leoluca Orlando, tutto pensava Ismaele La Vardera, 23 anni, tanti amici fra gli immigrati, tranne di ritrovarsi come inatteso sponsor il leader della Lega Matteo Salvini.
Un vero e proprio endorsement non concordato e lanciato durante un talk show pomeridiano, su “La7”.
Con Salvini che, parlando delle elezioni di maggio a Palermo, ha detto di apprezzare “il ragazzo dal ciuffo rosso”.
Una sorta di battesimo sul campo per quel ragazzo tante volte vestito da “iena” in grisaglia nera, come la cravatta sulla camicia bianca, «blogger Huffington Post», come si definisce nel suo profilo.
Una sorpresa generale per chi conosce La Vardera da quando battagliava fra Villabate e Misilmeri contro mafie e consorterie politiche prima di essere arruolato a Mediaset. Ma il battesimo di cotanto padrino deve avere stordito il ragazzo con capelli e barba color carota. Pronto a giurare ai suoi amici di avere appreso dell’endorsement in diretta, «senza alcun preventivo accordo».
E per questo La Vardera ha deciso di giocare a carte scoperte, lanciando sul web attraverso il Corriere.it un video messaggio stile “Iena”.
Un video surreale di cinque minuti in cui ha inserito l’intervista di Salvini e la sua risposta.
Un dialogo a distanza forse fra sordi. Perchè quel che non piace al candidato sindaco che con ironia si definisce «il Davide contro l’Orlando-Golia» è la posizione di Salvini su migranti e respingimenti, accoglienza e mezzogiorno.
Esplicite nel video le critiche alle posizioni della Lega: «Caro Salvini, Palermo non perdona le tue parole. Questa è la città della tolleranza, questa è l’isola di greci, fenici, arabi, normanni… Se vuoi che accetti il tuo sostegno, rivediamo le politiche della Lega. Intanto, chiedi scusa alla mia terra, altrimenti se ci sarà un rifiuto andrò avanti da solo…».
La corda rischia così di spezzarsi, anche perchè da “Iena” La Vardera affida le ultime sequenze a un suo amico palermitano dalla pelle scura, Amin, un fotoreporter nato in SriLanka, anche lui sorridente e provocatorio: «Matteo, non tuti gli immigrati rubano e io, ti piaccia o no, con la mia pelle nera sono palermitano».
Felice Cavallaro
(da “il Corriere della Sera”)
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