SALVINI SI GENUFLETTE A TRUMP, L’IMPORTANTE PER I SOVRANISTI E’ ESSERE SERVI DI QUALCUNO
LA POLITICA ESTERA SE LA FA DETTARE DALL’INQUILINO DELLA CASABIANCA… POI TORNERA’ A STRIZZARE L’OCCHIO A PUTIN COME NELLA COMMEDIA “SERVITOR DI DUE PADRONI”
Dopo averlo scimmiottato nell’insolenza e nella volgarità politica in patria ora è andato fino negli Stati Uniti per genuflettersi a Trump e presentarsi – da falso sovranista – come il tappetino sul quale il miliardario xenofobo potrà fare affidamento.
Così, pur senza rinnegare del tutto Putin – al quale il capo del Carroccio deve molto e al quale non si possono girare le spalle in maniera brusca – Salvini ha fatto il copia/incolla delle veline della Casa Bianca, arrivando perfino a ‘dichiarare guerra’ all’Iran, sposando in maniera unilaterale l’oltranzismo di Trump, andando contro l’Europa e facendo uno strappo con la stessa semi-inesistente politica estera dell’Italia che non si è schiarata in maniera così netta contro Tehran.
“Con l’Iran le relazioni sono già cambiate. Condivido le preoccupazioni dell’amministrazione americana sia nei confronti della Cina che nei confronti dell’Iran” ha poi detto il Ministro.
Salvini ha parlato alla stampa dopo l’incontro con il segretario di Stato Mike Pompeo e ha parlato anche degli F35: “credo che gli accordi sottoscritti non si possono rimangiare”
(da agenzie)
Leave a Reply