SIMULAZIONE YOUTREND: SE IL VOTO EUROPEO FOSSE STATO POLITICO SALVINI E LA MELONI DA SOLI AVREBBERO LA MAGGIORANZA IN ENTRAMBE LE CAMERE
MA CI SONO TRE VARIABILI: MAGGIOR NUMERO DI VOTANTI ALLE POLITICHE RISPETTO ALLE EUROPEE, UN FRONTE DI SINISTRA UNITO, FORZA ITALIA NEL FRONTE COMUNE EUROPEISTA… IN QUESTI CASI SOVRANISTI SCONFITTI
Se le Europee fossero state elezioni politiche, oggi il centrodestra avrebbe una solida maggioranza sia alla Camera sia al Senato.
Ma la vera novità è un’altra: anche una “mini” coalizione sovranista fatta da Lega e Fratelli d’Italia potrebbe tranquillamente esprimerne una.
È quanto emerge da una elaborazione di Quorum/YouTrend per Cattaneo Zanetto sulla base dei voti espressi alle elezioni di domenica scorsa.
Dati che vanno naturalmente presi con le pinze, perchè anche il tipo di elezione condiziona gli orientamenti dei votanti, così come giocano un ruolo altre variabili.
Il Movimento 5 Stelle ad esempio, come ricorda l’Istituto Cattaneo, solitamente paga le elezioni secondarie (regionali, europee eccetera) con una forte astensione.
Alle politiche del 4 marzo 2018 l’affluenza è stata del 72%, a quelle di domenica del 56%.
Tuttavia, l’indicazione che emerge è netta. Il Rosatellum prevede l’elezione dei deputati e senatori attraverso collegi uninominali e plurinominali.
Proiettando i dati di domenica, a seconda delle varie città e aree geografiche, all’interno dei collegi del Rosatellum, il dato che emerge nella simulazione di Quorum/Youtrend è che il centrodestra potrebbe godere di una ampia maggioranza in entrambi i rami del Parlamento.
In uno scenario con le stesse coalizioni di marzo 2018, il centrodestra avrebbe a disposizione alla Camera 402 seggi su 618 (non si tiene conto degli eletti all’estero). E al Senato 206 seggi su 309.
Come detto, però, la vera novità è che anche una alleanza “ridotta” ai due partiti guidati da Matteo Salvini e Giorgia Meloni potrebbe esprimere una maggioranza in entrambi i rami parlamentari.
Nel caso di coalizione “sovranista”, Forza Italia da sola, idem il M5S e centrosinistra così com’è composto oggi, Salvini e Meloni potrebbero far affidamento a numeri solidi nelle due Camere: 328 seggi su 618 a Montecitorio, 162 seggi su 309.
I due partiti sovranisti non avrebbero la maggioranza solo nel caso in cui il centrosinistra si unisse a Forza Italia in una coalizione europeista: in tal caso porterebbero a casa solo 293 seggi su 618 alla Camera e 140 seggi su 309 al Senato.
(da “Huffingtonpost”)
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