SONDAGGIO SCENARI POLITICI: LA BASE PD CONTRARIA ALLA SCISSIONE
MA I DEM NON PERDONO VOTI DOPO LE LITI INTERNE…. PD 29,1%, M5S 26,1%, FORZA ITALIA 13,8%, LEGA 13,2%, FDI 4,5%. SI 3,7% NCD 2,5%
La base del Pd non vuole la scissione. È quanto rivela un sondaggio di Scenari Politici per l’Huffington Post.
Secondo la rilevazione, gli elettori del Partito Democratico sono in gran parte contrari alla separazione verso la quale, salvo sorprese dell’ultima ora, sta andando la principale formazione politica italiana di sinistra.
Il 64% infatti ritiene che il Pd debba restare unito mentre il 32% crede sia arrivato il momento della scissione.
In una settimana fatta di accuse reciproche e di appelli al dialogo, di tentativi di mediazione avanzati da esponenti di punta delle correnti dem come Andrea Orlando e Dario Franceschini, il Pd tuttavia non cala nei consensi.
Quasi a testimoniare come l’elettorato democratico sia assuefatto alle liti interne, alle minacce da una parte e agli inviti al dialogo dall’altra.
Secondo il sondaggio di Scenari Politici, dal 28 gennaio al 18 febbraio il consenso per i dem è lievemente aumentato.
Se nell’ultima rilevazione di gennaio il Pd aveva il 28,8%, al 18 febbraio il Pd otterrebbe circa il 29,1% dei voti.
Nonostante nel frattempo ci sia stata una Direzione Pd in cui sono emerse tutti i contrasti tra maggioranza renziana e minoranza, con uno strascico di polemiche fatto di lettere e interviste ai giornali.
Tuttavia l’elettorato dem è diviso su quale sia la soluzione per arrivare a un compromesso tra le due anime del Partito Democratico: per il 46% dei sostenitori Pd il Congresso andrebbe fatto a maggio per poi andare alle urne alla scadenza naturale per le elezioni politiche.
Per il 43% invece il Congresso dovrebbe svolgersi in estate e andare al voto in autunno. Solo per un elettore su dieci Renzi dovrebbe essere il candidato premier, senza tenere le primarie del Pd, e tenere il congresso a scadenza naturale.
(da “Huffingtonpost”)
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