TEPPAGLIA IMPUNITA: DURANTE L’INVASIONE DI CAMPO DEI TIFOSI NAPOLETANI AL TERMINE DI UDINESE-NAPOLI, ALCUNI SUPPORTER BIANCONERI SONO ENTRATI SUL TERRENO DI GIOCO ARMATI DI CINGHIE E BASTONI E SI SONO SCAGLIATI CONTRO I SOSTENITORI PARTENOPEI
IL BILANCIO È DI OTTO FERITI: DUE SONO STATI TRASPORTATI IN OSPEDALE, MA LE LORO CONDIZIONI NON SAREBBERO GRAVI… MA LA POLIZIA CHE CI STA A FARE?
Gli ultrà dell’Udinese lo avevano detto alla vigilia: non festeggerete lo scudetto sul nostro campo. E dalle parole sono passati ai fatti. Alcune decine di loro infatti sono entrati in campo con cinghie e bastoni correndo verso la folla dei napoletani che a centinaia si erano stretti intorno ai loro giocatori.
Sono seguiti tafferugli per alcuni minuti prima che le forze dell’ordine in tenuta antisommossa entrassero in campo e riuscissero a separare i pochi facinorosi dalla folla festante.
Subito dopo un cordone di poliziotti si è messo in postazione davanti alla Curva Nord dove erano rientrati i supporter bianconeri impedendo loro di tornare in campo.
Analogamente nell’altra metà campo, più lentamente, un più corposo numero di poliziotti si è schierato trasversalmente al campo a contenere gli entusiasmi azzurri, fino a far rientrare anche i tifosi del Napoli nella Curva Sud da dove erano scesi.
Intorno alle 23.15, a circa mezzora dal fischio finale, gli spalti della tifoseria bianconera si sono quasi completamente svuotati. Ci sono stati infatti otto feriti tra i tifosi partenopei, due in ospedale: uno avrebbe riportato un trauma cranico ed un altro una frattura di una gamba e sarebbero stati trasportati all’ospedale di Udine. I due non sarebbero gravi.
(da agenzie)
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