TOTI VUOLE INVADERE LA LIBIA ANCHE DA SOLO: LA LIGURIA HA TROVATO IL TUO VATE
IN AUDIZIONE AL SENATO IL GABIBBO BIANCO SI METTE GLI INFRADITO: “QUALCUNO DEVE METTERE I PIEDI SULLA SABBIA LIBICA”
«A questo punto le Regioni, ma non solo, chiedono al governo quali siano le politiche complessive che intende porre in atto per arginare i flussi degli arrivi nel nostro Paese»: lo ha detto in commissione Schengen il governatore della Liguria, Giovanni Toti.
«Il rischio che si corre è quello di frenare l’acqua con la forchetta. Invece – ha spiegato ancora il governatore – servono da parte dell’esecutivo interventi mirati, soprattutto sulla Libia, con la quale bisogna capire se si possano o meno fare degli accordi, ipotesi che io non credo sia percorribile».
Toti ha poi spiegato che a suo giudizio «l’Ue e l’Onu non stanno rispondendo alle richieste avanzate dall’Italia, fa male dirlo perchè avremmo voluto più solidarietà da Bruxelles e una maggiore attività sui territori africani da parte delle Nazioni Unite.
«Personalmente sono favorevole a un intervento in Libia, anche da soli nel senso dell’Italia, perchè qualcuno gli scarponi sulla sabbia deve pur metterli», ha aggiunto il governatore della Liguria.
«La parola “hub” resta per la maggior parte delle regioni un auspicio senza nessun radicamento di realtà », ha poi aggiunto Toti, a proposito dell’accoglienza, mentre dopo gli ultimi sbarchi è assai probabile che la Liguria, malgrado la contrarietà del governatore, debba ospitare nuovi arrivi.
E ancora sulle parole del cardinale Bagnasco: «Al cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, chiedo un’analisi più ampia e non focalizzata sulle sole politiche di accoglienza delle Regioni» ha detto Toti. «Ci vorrebbe una maggiore prudenza, anche se il cardinale Bagnasco – ha affermato Toti – fa decisamente il suo mestiere.
Siamo d’accordo: ci vorrebbe maggiore prudenza prima di sparare certe corbellerie.
E anche sul fatto che Bagnasco fa il suo “mestiere”, altri putroppo non sono capaci di fare il loro.
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